Riportiamo alcune considerazioni di Carlo Breve, allenatore ed opinionista, ai microfoni di Telecolor nel corso della trasmissione ‘Preview’ in vista di Casertana-Catania:
“Il Catania col Monopoli ha vinto e credo lo abbia fatto anche meritatamente per quanto espresso in campo. Bravo anche Adamonis a sventare un paio di situazioni importanti. Adesso il Catania incontra a Caserta un avversario sulla carta alla portata, i rossazzurri possono dare continuità alla vittoria di domenica scorsa che è stata fondamentale per svoltare. La Casertana peraltro ha cambiato tanto, dunque il Catania non troverà una squadra rodata come ad esempio Picerno e Cerignola”.
“I falchetti sono una squadra di livello ma non hanno la qualità del Catania. Giocano a quattro dietro, schierando difensori forti fisicamente. Spingono di più a sinistra solitamente, i due mediani davanti alla difesa sono giocatori di legna che danno equilibrio alla squadra, poi ci sono i quattro che si occupano della fase offensiva, dove a parte Paglino che è più un giocatore da binario destro, gli altri sono soprattutto fantasisti bravi nell’uno contro uno”.
“Solamente 7 gol all’attivo dopo sette giornate per il Catania? Devono crescere di condizione sia Montalto che soprattutto Inglese, quando saranno al top il loro contributo in fase realizzativa si alzerà , di questo ne sono certo. E’ importante che trovino presto la condizione, anche se i tifosi hanno premura di vedere correre sotto la curva entrambi. Per caratteristiche fisiche D’Andrea è un pò più avanti rispetto a loro essendo un brevilineo”.
“Se un giocatore come Cianci avrebbe potuto fare comodo al Catania? Personalmente un pizzico di rammarico c’è per la partenza di Cianci, ragazzo di 28 anni che così bene aveva fatto lo scorso anno, tuttavia sono state effettuate delle scelte e vanno rispettate. Vedremo come si comporteranno i nuovi attaccanti del Catania, i conti si fanno sempre alla fine”.
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