L’avvocato Giampiero Orsino, esperto di diritto sportivo, commenta così ai microfoni di Antenna Sud le decisioni della giustizia sportiva in merito alle recenti penalizzazioni inflitte a Catania e Turris:
“Molte volte vediamo una penalizzazione diversa dall’altra, frutto di un procedimento giuridico vero e proprio. Davanti ad un organico di giustizia sportiva ci si può difendere, patteggiando la sanzione con la procura federale, dunque mettendosi d’accordo su un sanzione ammettendo in qualche modo di essere inadempienti. Questo tipo di accordo può anche avere una veste premiale, cioè ti dà qualcosa in più, consentendo di addivenire ad un accordo con la procura su una sanzione prima ancora che parta il deferimento, che è l’atto col quale ti rinvio praticamente a giudizio”.
“Se so che c’è l’intenzione di deferirmi e mi accordo con la procura, in quel caso il sistema premiale è più forte. Nel caso di Turris e Catania, entrambi i club sapevano di aver sbagliato o di non aver presentato in tempo la fideiussione, è arrivato un documento nel quale sono stati informati di un’attività nei loro confronti e, prima che partisse il deferimento, loro si sono accordati con la procura. In questo caso possono avere una riduzione della sanzione fino alla metà. Ed è tanto”.
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