VERSO CATANIA-AUDACE CERIGNOLA: sofferta vittoria rossazzurra nell’unico precedente al “Massimino”

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foto Catania FC

15 Marzo 2024. Sei mesi fa il Catania affrontava per la prima volta al “Massimino” l’Audace Cerignola. Ad oggi è l’unico precedente tra le due squadre ai piedi dell’Etna. Sedeva sulla panchina rossazzurra Michele Zeoli, mentre l’ex Giuseppe Raffaele era – e lo è tuttora – alla guida dei gialloazzurri. Si ricorda un Catania che ha faticato al cospetto di un avversario incapace di concretizzare le occasioni prodotte, ad esclusione del gol del momentaneo pari di Malcore.

Ritmi poco elevati nel primo tempo, Catania volenteroso ma che sviluppa una manovra fin troppo prevedibile con tentativi di sfondamento di facile lettura per la difesa ospite. Al 23′ ci prova Chiricò con una conclusione apprezzabile, finita sopra la traversa. Al 35′ episodio importante: Chiricò viene steso da Ruggiero in piena area di rigore. S’incarica della battuta del penalty lo stesso Chiricò, che trasforma. Prima dell’intervallo altra buona opportunità per il Catania: Marsura resiste alla pressione di Visentin e poi carica la conclusione dal limite trovando la respinta di Krapikas.

Nel secondo tempo gli ospiti scendono in campo con un piglio ben più aggressivo. Il pallino del gioco è in mano ai gialloazzurri che corrono molto più forte del Catania, crollato fisicamente e rintanato nella propria metà campo. Al 47′ etnei graziati da Malcore: occasionissima sciupata al centro dell’area di rigore, a tu per tu con Furlan, calciando a lato. La luce si spegne, preme il Cerignola che pareggia meritatamente i conti al 58′: botta da fuori di Capomaggio, serie di rimpalli con la sfera che giunge sui piedi di Malcore che stavolta non sbaglia.

L’1-1 non scuote il Catania che, anzi, continua a soffrire gli attacchi dei pugliesi. Intorno al 70′ la squadra di Zeoli deve dire grazie a Furlan, autore di due ottimi interventi: prima il volo su colpo di testa di Leonetti, poi dice di no alla violenta conclusione mancina di Vuthaj. Il “Massimino” rumoreggia, Catania in bambola, la difesa catanese rischia in altre circostanze. Ma il calcio non è una scienza esatta. E allora succede che nel momento di grande, grandissima difficoltà i rossazzurri tirano la testa fuori dal guscio trovando la rete della vittoria: al minuto 83 cross teso di Castellini, sbuca Zammarini in area che batte Krapikas. Il Cerignola non ci sta, torna in avanti nella speranza di riequilibrare l’incontro. Leonetti fallisce la rete del 2-2, fioccano i cross pericolosi in area, in qualche modo la difesa del Catania regge fino alla fine

VIDEO: gli highlights della sfida

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