Lucio Tosto, ex Presidente Aiac Catania, ai microfoni di Telecolor nel corso della trasmissione ‘Preview’ si sofferma sulla situazione del Catania in vista del prossimo impegno di campionato col Monopoli. Riportiamo di seguito un estratto:
“Il Catania ha fatto registrare qualche frenata fisiologica, riportando degli infortuni importanti e ci si dimentica sempre che questa squadra ogni anno viene rifatta ex novo, quindi bisogna avere del tempo. Oltretutto ci sono defezioni importanti in una zona nevralgica del campo, dove Toscano vuole determinate caratteristiche. Di questo ne ha risentito il Catania e spero non ne risenta a lungo andare. Bisogna recuperare anche giocatori importanti in attacco, non ancora al massimo a livello atletico. Ci vuole pazienza, un mesetto per oliare i meccanismi. La C è un campionato molto difficile ma mi conforta il fatto che non vedo una lepre, una squadra che possa ammazzare il torneo. Il Catania è lì, a pochi punti di distanza dal Monopoli. L’importante domenica sarà fare quello che si deve fare”.
“Molti giocatori sono ancora indietro nella condizione. Ci aspettiamo i gol da tutti, in particolare da attaccanti come Montalto, Inglese, D’Andrea. Il recupero di questi tre attaccanti, in grado di fare la differenza sfruttando il gioco sugli esterni di Toscano, potrà dare il cambio di passo al Catania. Sono giocatori che a volte fanno anche reparto da soli. Recuperiamoli fisicamente e queste gare finite 0-0 in futuro finiranno con qualche gol in più.
“Squadra radicata in questa categoria, il Monopoli. I biancoverdi segnano anche degli eurogol, effettuando giocate che non riescono sempre. Si stanno godendo l’attuale posizione di classifica ma non penso che possano lottare fino alla fine per la vetta. Domenica sarà un viatico importante, il Catania immagino che sceglierà elementi che diano copertura e filtro a centrocampo prestando attenzione alle ottime ripartenze del Monopoli. Al momento riesce bene al Monopoli tutto quello che fa, succederà anche al Catania, che ha maggiore qualità e penso che alla lunga verrà fuori”.
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