STAMPA LOCALE – Vagliasindi: “La squadra ha avuto un regresso dopo Biella. Più difficoltà a recuperare palla”

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Il giornalista Alessandro Vagliasindi, ai microfoni di Telecolor nel corso di ‘Anteprima Corner’, fa alcune considerazioni sul pareggio casalingo riportato dal Catania contro l’Audace Cerignola:

“Al ‘Massimino’ che in teoria dovrebbe essere la roccaforte per le ambizioni del Catania, i rossazzurri non segnano dal 2 settembre, 1-0 col Benevento, poi due partite intere senza gol. Partendo da qui, credo che l’analisi sia più semplice, perchè quando una squadra non riesce a finalizzare, le possibilità di arrivare alla vittoria si assottigliano e soprattutto aumenta la pressione”.

“A Biella c’era una fase in cui il Catania aveva cominciato a dare l’impressione di essere sul punto di esplodere nelle sue potenzialità, invece poi la squadra ha avuto un regresso, non completamente sul piano tecnico ma su quello dei risultati. Il fatto nuovo è che il Catania ha oggi una maggiore difficoltà a recuperare palla. Nel DNA di questa squadra, fino alla trasferta di Biella, avevamo visto come col pressing il Catania avesse una facilità estrema a recuperare palla e ribaltare subito il fronte del gioco. Sia col Picerno che mercoledì, questa peculiarità è venuta meno in maniera evidente, perchè è chiaro che sono venuti a mancare interpreti abilissimi in questa specialità“.

“Parlo di Di Tacchio, De Rose e lo stesso Sturaro che si è infortunato presto contro il Cerignola. Venendo a mancare elementi con queste caratteristiche non puoi sempre surrogare con i sostituti, questo va a discapito di un aspetto che credo sia prioritario nel calcio che ha in testa Toscano. Se fai fatica a recuperare palla, è chiaro che il pallone resta agli avversari, i ritmi vengono impostati dagli avversari ed il Catania poi non riesce a trovare la quadra e sta troppo lontano dalla porta avversaria. Non avere impensierito il portiere del Cerignola mercoledì è un segnale da analizzare con grande attenzione anche in vista dell’altra prova di domenica, contro un Monopoli che viene al ‘Massimino’ dopo tre vittorie in altrettante trasferte. Avversario pericolosissimo con una delle migliori difese del girone. Il nome è non troppo blasonato ma la partita ha un coefficiente di difficoltà assolutamente alto”.

“D’Andrea? Ha giocato la prima gara da titolare e soprattutto nel primo tempo ha lasciato intravedere delle movenze e qualità tecniche molto interessanti. E’ un giocatore che ha fatto benissimo l’anno scorso a Cerignola. Un attaccante atipico che ama svariare, si muove su tutto il fronte offensivo. In prospettiva potrà dare un contributo importante, essendo un giocatore di rendimento per quanto riguarda il campionato di Serie C, come dicono i numeri”.

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