Intervenuto ai microfoni di ‘Preview’, su Telecolor, l’allenatore ex rossazzurro Giuseppe Raffaele, attualmente seduto sulla panchina dell’Audace Cerignola, parla della Juventus Next Gen – prossima avversaria del Catania – e delle ambizioni della propria squadra:
“Abbiamo affrontato la Next Gen al debutto in campionato, i bianconeri hanno perso ma di partita in partita migliorano determinate situazioni. Io a Biella ho incontrato una squadra con tanto talento, pericolosissima dalla trequarti in su se non stai sempre sul pezzo e con qualche difficoltà dietro ma anche perchè noi abbiamo fatto davvero una bella partita in fase offensiva. La squadra di Montero va aggredita alta facendogli fare meno possesso palla possibile soprattutto sulla tua metà campo”.
“Noi siamo una squadra che ha creato una mentalità , con il rammarico rimasto per avere perso gente importante come D’Andrea nei playoff la scorsa stagione, perchè al completo avremmo potuto proseguire il percorso. Siamo ripartiti da quella mentalità e da quel gruppo consolidato. Abbiamo cambiato soprattutto in avanti dove giocoforza D’Andrea è andato al Catania, che ha fatto un grande acquisto secondo me. Malcore è andato via, Vutaj e Leonetti pure. Li abbiamo sostituiti con giocatori veramente bravi, vedi Salvemini, Cuppone, Gagliano, Jallow e Faggioli. Lavoriamo sulla continuità e vogliamo ritagliarci il nostro spazio”.
“In una ipotetica griglia di partenza indicata dagli addetti ai lavori ci sono le squadre citate da tutti, anche Foggia e Crotone sono molto attrezzate. Noi vogliamo fare un buon campionato, giocando ogni partita – sia in casa che fuori – per vincere. Poi è il campo che decide, la voglia, gli episodi, l’organizzazione. Noi riteniamo di essere una squadra di buon livello, forte, che può giocarsela alla pari con tutti e sicuramente non abbiamo il peso di dover vincere il campionato però vogliamo fare bene e possibilmente stupire, rimanendo umili e con i piedi per terra“.
“Il Direttore Sportivo del Catania Daniele Faggiano indica la nostra squadra come possibile sorpresa per le posizioni di vertice? Ci conosciamo da più di 20 anni, abbiamo un’amicizia ventennale quindi se lo dice lui per me va bene (ride, ndr). E’ una persona di grandissimo spessore sotto tutti i punti di vista, professionalmente e umanamente. Ho grande rispetto per lui“.
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