“Tifosi sfegatati del Catania, tentiamo di commentare le vicende rossazzurre con liscìa”. Si definiscono così i cuGGini che, via social, si sono espressi in questi termini, con il consueto ausilio del dialetto catanese, dopo la vittoria esterna del Catania contro la Juventus Next Gen:
“Prova di coraggio, di pazienza, sapienza e spittizia (perché altre teste decisamente più calde, questa partita l’avrebbero fatta finire in 10vs7 in favore della Juventus). Squadra ordinata e sempre ben posizionata, soffre quando c’è da soffrire senza fare abbiliare i tifosi, azzicca quando c’è da azziccare permettendo ai tifosi di precipitassi a sattare in atto e soprattutto POTTA I TRE PUNTI A CASA. Cinismo è la parola d’ordine di quest’anno, parola che lo scorso anno era probabilmente assimilabile ad una fedda di cotoletta”.
“Catania che continua a vincere e convincere e la dimostrazione pratica è che finita la partita, la maglia di gente come Inglese era una signa di sudore e non perché la temperatura segna 500 Fahrenheit, ma picchì iddu come tutti gli altri suoi compagni currenu pi tutta a pattita. Un applauso anche a Miste Toscano che nonostante lo zampino bianconero, non si lascia minimamente influenzare dalle provocazioni e fino all’ultimo conserva il suo posto in campo occhestrando la squadra come un vigile ubbano: CONDOTTIERO. FOZZA CATANIA
P.S. e comunque CAMMA!”.
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