Riportiamo alcune considerazioni di Angelo Micale, ai microfoni di Telecolor, sul Catania dopo la seconda vittoria consecutiva centrata contro la Juventus Next Gen ed in vista del match casalingo con l’AZ Picerno:
“Le partite fin qui disputate sono poche, ma da queste poche partite si comincia ad intravedere qualcosa d’importante. La solidità di questa squadra si è vista immediatamente per quanto riguarda il reparto difensivo e di centrocampo. Si sono giocate addirittura partite senza attaccanti ma con soluzioni come Lunetta e Inglese – se dovesse davvero ingranare – c’è veramente da sognare. Questo Catania è una squadra molto concreta, adatta al girone C della Serie C“.
“Quando è uscito Di Tacchio per infortunio a Biella, molti in quel frangente erano un pò preoccupati. Invece è entrato uno che è ancora più forte di Di Tacchio, De Rose. Sono centrocampisti con caratteristiche diverse, ma un giocatore come De Rose non sbaglia neanche un appoggio entrando in campo sempre in momenti importanti della partita, trasmettendo grande serenità ai compagni. E’ come se giocasse nel Catania da anni. Si vede che conosce benissimo Toscano e quindi sa cosa fare in mezzo al campo. Sarà un elemento importante nell’arco della stagione”.
“Vedremo se la squadra di Toscano riuscirà a tenere questi ritmi anche grazie al contributo delle riserve, non è facile perchè il campionato di C è lunghissimo. Mi sono reso conto della forza del Catania anche per la capacità di non consentire di esprimere il solito calcio alla Juventus Next Gen, abituata ad un gioco completamente diverso. Il Catania non ha fatto vedere il pallone ai bianconeri. Lo stesso Benevento contro il Potenza sembrava esplosivo, mentre al ‘Massimino’ dopo il primo tempo ancora avvertiva giramenti di testa per capire se si trovasse a Catania o se avesse sbagliato città”.
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