Intervento di Tino La Vecchia (tifoso del Catania, scrittore ed opinionista) nel corso di ‘Calcionate – I Commenti in Casa RossAzzurra’ a Globus Television. Riportiamo di seguito un estratto:
“Il Catania con un arbitro avrebbe vinto contro il Picerno, perchè quello che abbiamo visto al ‘Massimino’ non era un arbitro ma una persona non so come arrivata in C, messa là a dirigere una gara fischiando a caso sia per il Catania che per il Picerno. C’era almeno un rigore netto, contrasti non fischiati. Per me, comunque, il bicchiere è mezzo pieno. Utilizzando una metafora, nei primi 30 minuti il Picerno mi è parso come quel pugile che sfugge dal ring per non farsi prendere dall’avversario attendendo che lo stesso si scoprisse per poi colpire di rimessa. Il Catania ha fatto bene a non cadere nella trappola“.
“Toscano è un allenatore che non ha niente a che vedere con la C. Tanti allenatori si sono seduti sulla panchina del Catania, spesso distanti anni luce dallo stesso Toscano. L’anno scorso il Cesena di Toscano ha ammazzato il campionato ma aveva incassato 6 punti dopo le prime quattro giornate di campionato con la Torres in vetta ed il Pescara alle spalle dei sardi, quindi sono contento della classifica attuale del Catania. L’importante è mantenersi in alto, lineari“.
“Il Catania ha pareggiato sabato contro una squadra rognosa che ha preso una sola rete, e quando affronti squadre chiuse è difficile segnare. Sarebbe cambiato tutto se Guglielmotti avesse segnato invece di fare meta. Si è visto in campo D’Andrea, giocatore che è destinato a segnare parecchi gol perchè è uno che la porta la vede. E’ un calciatore forte, che ha trascinato l’Audace Cerignola non solo nella passata stagione, anche l’anno precedente. Non ha ancora espresso il suo potenziale ma farà bene in rossazzurro”.
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