‘Fossi in english no capisturu, Catania voli vinciri’. La traduzione dal dialetto “è superflua, ma lo striscione a lettere cutibali esposto in Curva Sud lo ha notato anche Ross Pelligra che, per l’occasione, è tornato in Sicilia per stare accanto alla squadra. Il patron ha come al solito salutato i tifosi prima del via, la Sud ha mandato uno dei messaggi più diretti e pittoreschi degli ultimi anni dopo avere celebrato – durante la gara contro il Cerignola – i 78 anni della matricola 11.700 esponendo lo storico striscione della Falange d’assalto. Sulla balaustra della Nord, invece, la parola ‘Catania’ circondata dai colori rossazzurri come a voler certificare il marchio di fabbrica che più che mai oggi vale il sostegno, l’appartenenza, la voglia di riemergere”, riporta il quotidiano La Sicilia che, nel titolo, sottolinea: “La spinta dei 18mila è sempre suggestiva”.
In Tribuna Vip, a parte il padrone di casa Pelligra, hanno preso posto “il presidente del Senato Ignazio La Russa e il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno”, evidenzia l’articolo a firma di Giovanni Finocchiaro. A fine primo tempo curve e tribune “hanno accompagnato i giocatori al grido ‘Vogliamo gente che lotta’”, nella ripresa invece ecco la svolta “con l’acuto di Lunetta e la resistenza della fase difensiva a impreziosire un successo sudato ma ampiamente meritato”. Poi, via ai festeggiamenti dei giocatori sotto i vari settori.
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