“Che spettacolo sulle tribune e nelle curve. La prima immagine è un ricordo struggente, quello di Andrea, ragazzo scomparso prematuramente. Il suo volto sullo schermo gigante del Massimino, un’ora prima del via, fa scattare applausi e rimpianti. Anche lacrime di rabbia. E’ l’omaggio a un piccolo tifoso che apre la stagione del popolo”, riporta La Sicilia. Il Catania scende in campo contro il Benevento e cominciano le coreografie memorabili. “La Nord fa scendere dall’anello superiore un lenzuolo gigantesco con un pupo siciliano con lo scudo rossazzurro”, si accendono mille luci a completare l’opera. “Dalla sud accendono i fumogeni arancioni che incrementano uno spettacolo altrettanto apprezzato dal resto dello stadio”, si legge.
“Il messaggio della sud, esposto già tre ore prima del via, è in inglese: «Pelligra, diciamolo chiaramente, Catania vuole vincere»” mentre la Nord “ha preparato un lenzuolo che, al pari dei dirimpettai, copre tutta la vetrata: «A tua difesa»”. Il gol di Carpani è “l’apoteosi dell’entusiasmo in una sera di ottime sensazioni e di sostegno a oltranza liberato dopo tanta attesa e dopo il prologo della Coppa Italia di C”.
Nel secondo tempo aumenta il volume dell’incitamento con striscioni esposti per il piccolo Andrea, poi si celebra il compleanno di Stefania Sberna “con il ‘The Voice’ issato dalla Nord che evoca ricordi di gol annunciati in tutte le categorie senza differenza di carica ed entusiasmo”. Al fischio finale, urlo liberario e giro di campo della squadra accolta sotto ogni settore da cori come ‘Vogliamo vincere’‘. Toscano ringrazia e applaude gli oltre 17mila “con un pò di comprensibile emozione”.
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