“Il brivido di un match d’alta classifica, l’emozione di una serata – la prima di due consecutive – da vivere al ‘Massimino’ per spingere una squadra in cui la città s’identifica”, riporta La Sicilia. “Il Catania di Toscano piace e anche quando perde (è successo solo a Giugliano in campionato) offre spunti di riflessione positivi. L’impegno, la spinta, la voglia di non arrendersi neanche dopo il 3-2…”, si legge. Il Catania “gioca, tenta di farlo anche quando sbaglia la fase di non possesso. Reagisce e segna”, evidenzia l’articolo a firma di Giovanni Finocchiaro.
“Il Cerignola, al di là della battuta d’arresto interna col Potenza, aveva offerto un percorso regolarissimo in cima. Il gruppo allenato da Peppe Raffaele è rodato, compatto, ha individualità ottime in avanti e anche a centrocampo. Tra i nomi spicca quel Capomaggio che è stato vicino tanto così al passaggio in rossazzurro. Oggi sarà avversario molto scomodo”. La missione del Catania è “spingere e non prenderle. Osare ma con equilibrio e lucidità”.
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