Il Catania si appresta a tornare in campo per affrontare la Juventus Next Gen. Non sarà la Vecchia Signora, ricordando sfide prestigiose del passato al cospetto di una delle squadre più nobili del calcio italiano, ma i giovani bianconeri rappresentano comunque uno stimolo importante per la squadra di Toscano.
Tanta gioventù nell’organico della Next Gen, dunque il Catania potrà far valere un’esperienza di gran lunga maggiore, oltre ad un livello di conoscenza della categoria più spiccato, ma nella formazione di Montero c’è anche tanto talento in una realtà che viene vista un pò come il serbatoio della prima squadra. Il mister sa quante insidie nasconda questo confronto ed ha ribadito alla vigilia l’importanza di tenere alta la concentrazione, di restare sul pezzo.
C’è comprensibile entusiasmo generato dalla convincente vittoria contro il Benevento, tra le rivali dirette per il grande salto, ma Toscano ha continuato a “martellare” i propri giocatori nella misura in cui il percorso è ancora lungo. La strada giusta risiede nella ricerca di continuità, nelle prestazioni e nei risultati. La parola continuità si abbina alle forti motivazioni che il Catania non può e non deve smarrire, portando avanti il lavoro di Toscano e del suo staff basato sullo sviluppo di una mentalità forte e ben marcata.
Il Catania necessita di ulteriori certezze, confermando quel che di buono si è visto nelle precedenti apparizioni, facendo anche registrare progressi in termini di condizione, espressione di gioco, ritmo e intensità nell’arco dei 90′. Non aiutano le assenze di D’Andrea, Gega, Montalto, Popovic e Verna – a cui si aggiunge Jiménez alle prese con una gastroenterite acuta – ma gli alibi non fanno parte del pensiero di Toscano, che chiede ai suoi uomini di lottare con ancora più voglia e “fame”.
Provando ad ipotizzare l’undici di partenza del Catania a Biella, l’ex allenatore del Cesena dovrebbe riproporre il 3-4-2-1 con Bethers in porta (ballottaggio con Adamonis); Ierardi, Di Gennaro e Castellini nel terzetto di difesa; a centrocampo – da destra verso sinistra – Guglielmotti, Sturaro, Di Tacchio e Anastasio; Carpani e Luperini alle spalle di Lunetta. Restano comunque più che valide le soluzioni De Rose, Stoppa e Inglese. Non c’è da stupirsi se Toscano metterà dentro dal 1′ almeno uno dei tre giocatori citati, dipenderà anche dalla loro condizione fisica.
L’incontro, lo ricordiamo, sarà diretto da Gianluca Grasso della sezione di Ariano Irpino, coadiuvato dagli assistenti Ferdinando Pizzoni (Frattamaggiore) e Antonio Aletta (Avellino). Quarto ufficiale Davide Gandino (Alessandria). Gara visibile televisivamente su Sky.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***