Spazio anche alle parole dell’esterno del Catania Davide Guglielmotti, alla fine del match vinto col Benevento:
“Avvertivamo all’inizio un po’ di tensione perché il pubblico ci ha riservato un’accoglienza incredibile. Poi però ci siamo sciolti e secondo me siamo partiti bene. Abbiamo giocato contro un avversario di valore. Oggi non era scontata una vittoria perché le condizioni fisiche ancora sono un po’ altalenanti, inoltre non avevamo neanche troppi cambi considerati gli infortuni”.
“Primo tempo? È stato importante, non abbiamo rischiato mai. Forse potevamo fare anche qualcosa in più nei primi 45 minuti. Nel secondo tempo abbiamo gestito un po’ meglio la fase difensiva perché le energie calavano. Per noi l’importante era portare a casa 3 punti e lo abbiamo fatto. Lo scorso anno ho quasi sempre giocato da terzino destro tuttavia mi diverto di più giocando da esterno di centrocampo. Ho imparato negli anni che vincere porta a vincere. Io credo che all’interno di questo gruppo esista questa voglia di conquistare”.
“Sturaro? Ha salvato una rete sulla linea ed è come se avesse segnato. Il Benevento lotterà fino alla fine, era un big match. Nel calcio ci sono due strade: i nomi e i risultati. Obiettivamente abbiamo i nomi, parlano le carriere per noi. Nonostante in questa categoria non si vince solamente coi nomi ma pure con la voglia di lottare. Mi fa pensare positivo che oggi in mezzo al campo ho visto tante battaglie. Ho notato un atteggiamento combattivo, ci sono ampi margini di miglioramento. Ci prendiamo i tre punti, ci riposiamo e pensiamo alla prossima sfida”.
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