Qualificazione ai playoff di C raggiunta per tre stagioni di fila. Una piacevole realtà che ogni anno aggiunge un mattone in più vivendo annate significative. Squadra che si fa rispettare da tutti, l’AZ Picerno, prossima avversaria del Catania in campionato. Questo campionato è iniziato sotto i migliori auspici, con 7 punti conquistati dopo le prime 3 giornate. Stesso punteggio del Catania. Il Direttore Generale Vincenzo Greco ha sottolineato la valenza del progetto della realtà lucana, attraverso i canali ufficiali del club:
“Abbiamo avuto tante offerte per i nostri giocatori più importanti a seguito del bel campionato fatto lo scorso anno. Alcune di queste richieste si sono concretizzate, altre no perchè non si sono create le condizioni ideali affinchè i trasferimenti andassero in porto. Sono partiti calciatori come Gallo e Murano, dunque dovevamo completare la rosa con l’arrivo di elementi che andassero a sostituire degnamente i partenti. Secondo me abbiamo alzato ancora di più la qualità della rosa, prelevando giocatori che conoscono bene questa categoria e possono dare un apporto importante al nostro progetto tecnico”.
“Non ci sono prime donne in squadra, sono tutti calciatori allo stesso livello. Mister Tomei – con cui abbiamo iniziato un nuovo percorso che ci porterà a raggiungere obiettivi importanti togliendoci grandi soddisfazioni – ha a disposizione un organico competitivo, che ha qualcosina in più rispetto all’anno scorso con doppi giocatori in ogni ruolo, in alcuni più di due. La rosa è altamente competitiva per quello che è il nostro obiettivo primario, la salvezza da raggiungere quanto prima. Centrata quella, punteremo a nuovi obiettivi”.
“Picerno è una piccola realtà e una giovane società, nei suoi anni di professionismo grazie al nostro lavoro ha realizzato e continua a realizzare plusvalenze importanti. Siamo una società modello a livello economico e gestionale, lo dicono gli organi federali, i vertici della Lega e gli avversari, siamo onorati di ricevere questi complimenti. Stiamo continuando a fare un grande lavoro. La nostra è un’isola felice perchè siamo bravi a creare e gestire il gruppo, perchè chi arriva lo fa in un contesto importante dimostrando il proprio valore. Inoltre ci sono professionisti competenti che quotidianamente mettono a disposizione la loro professionalità per far sì che Picerno continui ad essere un’isola felice. Picerno per me è passione, orgoglio – per i risultati ottenuti battendo anche squadre che hanno fatto la storia del calcio italiano – e un sogno che porto dentro di me e continuo ad alimentare con i miei collaboratori”.
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