Il Giudice Sportivo Dott. Stefano Palazzi, assistito da Irene Papi e dal Rappresentante dell’A.I.A. Sig. Silvano Torrini, ha adottato, in base alle risultanze degli atti ufficiali, le deliberazioni che di seguito riportiamo, in occasione della partita Giugliano-Catania:
- Ammenda di 600 euro al Giugliano “per avere i suoi raccattapalle, durante tutto il secondo tempo, tenuto un comportamento non corretto, in quanto, ritardavano volontariamente e sistematicamente la restituzione dei palloni. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 4 e 6 C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta (r. Arbitrale, r. c.c.)”;
- inibizione a svolgere ogni attività in seno alla FIGC, a ricoprire cariche federali ed a rappresentare la società nell’ambito federale a tutto il 1 ottobre 2024 e 500 euro di ammenda nei confronti di Giuseppe Matarazzo (team manager del Catania), “per avere, al 53° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro in quanto usciva intenzionalmente dall’area tecnica per dissentire nei confronti di una sua decisione. Misura della sanzione in applicazione degli artt.13, comma 2, e 36, comma 2, lett. a), C.G.S.,valutate le modalità complessive della condotta”;
- squalifica di due giornate e ammenda di 500 euro a Ferdinando Salvati (coordinatore del settore giovanile del Giugliano) “per avere, al termine della gara, mentre i calciatori si trovavano ancora a centrocampo, tenuto un comportamento non corretto nei confronti dei tesserati avversari, in quanto dopo aver proferito nei confronti del calciatore avversario STURARO STEFANO parole minacciose cercava il contatto fisico con quest’ultimo riuscendovi; inoltre proferiva frasi irriguardose e minacciose anche nei confronti degli altri tesserati avversari. Ritenuta la continuazione, misura e irrogazione della sanzione in applicazione degli artt. 4, 13, comma 1, e 37 C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta (panchina aggiuntiva)”.
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