Riportiamo alcune considerazioni di Carlo Breve, allenatore ed opinionista, ai microfoni di Telecolor tornando sulla prestazione offerta dal Catania contro l’AZ Picerno e soffermandosi su altri aspetti in vista della trasferta di Giugliano:
“Catania e Picerno sono due squadre dalle difese granitiche che concedono pochissimo, era inevitabile lo 0-0 finale. I lucani l’hanno preparata bene sulle fasce perchè alzavano tantissimo Guerra a sinistra tenendo molto basso Guglielmotti. Dall’altra parte quando Anastasio ha spinto di più ci sono state delle palle-gol importanti non sfruttate dal Catania dallo stesso Guglielmotti, che è stato impreciso. Il Catania ha giocato con equilibrio, in mancanza di questo avrebbe corso il rischio di subire delle ripartenze letali“.
“E’ stata coraggiosa la scelta di Toscano di inserire nella ripresa Stoppa – che ha dato vivacità in avanti – per De Rose, perchè poi il mister ha cambiato tante posizioni in campo mettendo un giocatore con spiccate qualità offensive, spostando Lunetta come quarto a sinistra, che è un po la sua posizione, mentre Anastasio ha fatto il braccetto a sinistra con ottimi risultanti chiudendo delle diagonali importanti e Quaini è stato portato a centrocampo facendo legna con Sturaro. Io non sono per gli stravolgimenti in corsa, ma emerge la duttilità di questa squadra. Su Sturaro sottolineo che avrà già lavorato da prima che la squadra iniziasse il ritiro ad Assisi. Da grande professionista quale è. Con l’orgoglio di un campione ferito che vuole dimostrare con i fatti di essere ancora un calciatore di grande valore, che ha risposto sul campo così come deve fare”.
“Domenica il Catania affronterà il Giugliano e mi aspetto di vedere una squadra che somiglia un pò al Picerno nella fase di possesso perchè fanno questa costruzione dal basso, hanno degli ottimi giocatori di manovra e tecnicamente abili. Molta sostanza a centrocampo con De Rosa, Maselli e Giorgione. Davanti sono pericolosi, hanno preso questo ragazzo della Primavera del Torino, Padula, che è molto forte fisicamente, veloce, a campo aperto può fare male. Ciuferri lo conosciamo dall’anno scorso, mancino 2004 che gioca a destra a piede invertito. Castellini è abituato a marcare da quel lato giocatori di quel livello e quindi non dovrebbero esserci problemi. Dietro, invece, i campani si sono sciolti come neve al sole nel secondo tempo di Cerignola, con il portiere non impeccabile”.
“Vedremo con quale tipo di atteggiamento il Giugliano affronterà il Catania, mi sembra che Bertotto giochi in maniera abbastanza spavalda. Con il giusto pragmatismo il Catania può fare risultato pieno secondo me, serve l’approccio giusto come già dimostrato in tutte le gare e avere una certa intensità nella pressione. Tatticamente i sistemi di gioco si contrappongono meglio. Il Catania potrà avere un atteggiamento più aggressivo così come ha fatto con altre squadre che hanno adottato il 4-3-3. Non è un caso, invece, che quando il Catania affronta compagini schierate secondo il 4-2-3-1 lasci un pò il pallino del gioco alle avversarie, cosa già successa col Crotone e, poi, col Picerno”.
“Stoppa? Ci può stare un suo inserimento sulla trequarti dal 1′ domenica, io credo che quando saranno al top nella testa di toscano farà giocare in quella posizione di campo lo stesso Stoppa e Jimenez, che per caratteristiche probabilmente si completano meglio. E chissà che Luperini non possa essere utilizzato a centrocampo“.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***