Avanza il Catania. Seconda vittoria consecutiva in campionato, quarto risultato stagionale utile consecutivo includendo il passaggio del turno in Coppa Italia Serie C ed il pareggio di Potenza contro il Sorrento. Un lavoro che parte dal ritiro di Assisi, a luglio. E’ stato l’inizio di un percorso non semplice per lo staff di mister Toscano, che ha dovuto operare con un organico piuttosto corposo, con anche numerosi giocatori che non rientravano nel progetto tecnico. Difficile trovare sintonia e affinità tra compagni in questo caso, eppure sono state poste le basi proprio in quei momenti, fissando con chiarezza e decisione i punti cardini da cui ripartire.
Cultura del lavoro in primis, spirito di sacrificio, applicazione e voglia costante di migliorarsi in allenamento hanno fatto il resto. Con il passare dei giorni e delle settimane il gruppo ha approfondito la conoscenza dei compagni e dei meccanismi di gioco di Toscano, il quale ha preteso da subito massimo impegno. Lavoro duro nel ritiro umbro, tanta intensità e fatica ma anche allenamenti affrontati con il sorriso. Poi, il periodo legato al nodo fideiussione, l’arrabbiatura esplicitata dal mister per una situazione che ha creato qualche problema lungo il percorso, andando a sviluppare sempre di più l’essenza di una squadra vera, capace di unirsi e compattarsi nelle difficoltà .
Compattezza che il Catania ha evidenziato anche sul rettangolo verde. Prima regola non prenderle. Distanze corti tra i reparti, mostrare solidità , espressione di gioco via via andata a progredire curando meticolosamente anche i movimenti in fase offensiva, con meccanismi non ancora ottimali ma che cominciano a dare buoni frutti in attesa di recuperare al 100% il parco attaccanti. La squadra realizzata sapientemente dal D.S. Daniele Faggiano dimostra di esserci per qualità , quantità , funzionalità alle esigenze tecnico-tattiche dell’allenatore e calciatori pronti a vivere l’esperienza in una piazza passionale e calorosa ma che allo stesso tempo pretende in campo.
Le battute iniziali della stagione sono incoraggianti, giustamente Toscano predica calma in vista di un percorso ancora lungo che passa da tante verifiche e step di crescita da superare. La base caratteriale e tecnica c’è tutta per alimentare speranze di successo, ma umiltà e piedi per terra devono accompagnare con costanza il viaggio del Catania 2024/25. Aggiungendo ogni giorno un mattoncino in più per la costruzione di un Catania competitivo che dimostri sempre attaccamento alla maglia e senso di appartenenza, rendendo orgogliosa una comunità intera di tifosi che sognano di tornare nel calcio che conta davvero.
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