VERSO SORRENTO-CATANIA: conosciamo meglio la squadra di Barilari

0
974

Si avvicina l’impegno con il Sorrento. Nelle ultime stagioni il precedente tecnico Vincenzo Maiuri è stato il principale artefice di una stagione memorabile per i campani. Un primo posto in Serie D girone G ottenuto con umiltà, cuore e orgoglio al fotofinish, scavalcando la Paganese, fino ad arrivare alla Poule Scudetto persa in finale contro il Sestri Levante e, lo scorso anno, sfiorando i playoff in C. In questa stagione il Sorrento vuole riprovare a stupire, lo farà con un nuovo allenatore al timone: Enrico Barilari, 50enne nativo di Levanto, scelto dopo avere ottenuto eccellenti risultati al Sestri Levante e individuato come profilo ideale per continuare il percorso già cominciato con Maiuri seguendo la filosofia di gioco del 4-3-3.

Sorrento che continuerà a giocare le partite casalinghe allo stadio “Alfredo Viviani” di Potenza per inadeguatezze strutturali del “Campo Italia”. I difensori Blondett (ex rossazzurro) e Di Somma, il centrocampista De Francesco r l’attaccante Martignago (in passato proposto al Catania) sono alcuni degli elementi più esperti e rappresentativi dei costieri. Tanti i ragazzi nati dal 2000 in poi, a partire dal talentuoso centrocampista Cuccurullo, passando per i vari Colombini, Guadagni, Scala, Todisco, Vitiello, D’Aniello, Riccardi, Lops, Harrasser e Cangianiello solo per citarne alcuni. Il Sorrento è al momento la terza squadra più giovane del gruppo C con un’età media di 23 anni.

Barilari cura con particolare attenzione gli inserimenti dei centrocampisti: nel momento in cui trovano varchi invitanti, possono fare male all’avversario. In cabina di regia fondamentale è l’apporto di De Francesco, metronomo preziosissimo per la formazione costiera che punta allo sviluppo di un 4-3-3 dinamico e propositivo, attaccando l’area di rigore con tanti uomini e sviluppando un buon palleggio. La mentalità che Barilari intende trasferire al Sorrento è quella di una squadra che scenda in campo con la mentalità di giocare sempre per vincere, coinvolgendo un pò tutti gli interpreti sia alla fase difensiva che a quella offensiva.

Il Catania dovrà prestare molta attenzione alla vivacità dell’attacco rossonero, composto da giocatori di gamba e tecnicamente apprezzabili come Bolsius (arrivato dal Benevento), Guadagni (ex Paganese e Lucchese) e Scala, da due anni in forza al Sorrento. Fusco è una delle colonne portanti della difesa sorrentina, Panico un autentico stantuffo sulla corsia di sinistra. Destrezza, possesso palla al piede, accelerate e anche efficacia in zona offensiva sono caratteristiche ben presenti nella mezzala Cuccurullo. Squadra che corre molto, il Sorrento. Ci sarà da lottare sul sintetico del “Viviani”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***