Contrattualmente legato al Catania fino a giugno 2026, Stefano Sturaro proseguirà la militanza in rossazzurro. Il Direttore Sportivo Daniele Faggiano lo conosce per averlo avuto alle sue dipendenze al Genoa, sa il contributo che può offrire alla causa se messo pienamente nelle condizioni di far bene. Il Catania lo ha accolto a gennaio come un acquisto di lusso per la categoria, del resto il curriculum parla chiaro: presenze importanti in Serie A e B con le maglie di Modena, Verona, Juventus e Genoa, apparizioni in Champions League e Supercoppa italiana, conseguendo successi prestigiosi prima del trasferimento in Turchia dove non ha lasciato il segno.
Sturaro è ripartito da Catania accettando una nuova sfida professionale in Serie C, ma gli scorsi mesi trascorsi alle pendici dell’Etna (ad eccezione della vittoria della Coppa Italia di categoria) sono stati avari di soddisfazioni per un calciatore da cui il popolo rossazzurro si aspettava ben altro. Ritardi di condizione e infortuni hanno caratterizzato una stagione tutt’altro che esaltante.
Si pensava che, nel contesto di un Catania profondamente rinnovato, quest’anno non ci fosse spazio per Sturaro nella rosa di mister Toscano. Faggiano, invece, ha dato fiducia al centrocampista ligure, speranzoso che alle pendici dell’Etna riesca a dimostrare appieno il suo valore mettendo la propria esperienza al servizio della squadra. Intanto si allena con regolarità, continuando a mettere benzina nelle gambe e prendendo parte a tutti gli allenamenti congiunti sostenuti fin qui. Il calciatore classe 1993 mira ad un immediato riscatto ma solo il campo potrà giudicare se la scelta della società di riconfermarlo in organico si rivelerà azzeccata.
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