Appena 10 presenze nella passata stagione, una condizione fisica spesso precaria e tante difficoltà. Stefano Sturaro era sbarcato alle pendici dell’Etna candidandosi a uomo-simbolo di una squadra fortemente vogliosa di rilancio nel girone di ritorno. Sturaro e tanti altri giocatori erano giunti in Sicilia con potenzialità sulla carta elevate per risollevare le sorti del Catania. La svolta, però, non è arrivata. Basti pensare alla salvezza conquistata solo in extremis, al di là della conquista della Coppa Italia che ha alimentato speranze in chiave playoff fino ad arrivare alla fine della corsa ad Avellino.
Tornando a Sturaro, il centrocampista non ha sicuramente lasciato il segno. Motivo per cui in pochi si sarebbero aspettati una riconferma in maglia rossazzurra. L’ex giocatore della Juventus ha incassato la fiducia della società, sicura che proprio lui potrebbe diventare uno dei leader del Catania di mister Toscano. In giro c’è molto scetticismo, ma il Direttore Sportivo Daniele Faggiano in primis guarda con fiducia ed ottimismo alla sua permanenza.
Tornano attuali le prime dichiarazioni di Sturaro da calciatore rossazzurro: “Ho percepito subito il calore della gente. Catania è stata una scelta non così scontata, vuol dire che dentro di me c’era qualche sensazione molto particolare. Mi ha convinto l’ambizione della società, del presidente, delle persone che lavorano qui. Io non sono mai stato un campione e mai lo sarò. Penso di essere un uomo valido e generoso, cercherò di mettere la mia esperienza al servizio della piazza. Prometto il massimo impegno”.
Da queste parole Sturaro intende ripartire. Dimostrando con i fatti di potersi rilevare utilissimo alla causa del Catania. L’auspicio è che la stagione 2024/25 possa segnare il rilancio di un giocatore di grande esperienza approdato in Sicilia con entusiasmo e che possiede tante motivazioni per riscattare un’annata infelice.
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