Il giornalista Alessandro Vagliasindi, nel corso della trasmissione ‘Corner’, su Telecolor si sofferma anche sulla questione legata alla riduzione del budget in casa rossazzurra. Ecco quanto evidenziato:
“Nel lotto delle squadre accreditate per le zone di vertice della classifica credo che il migliore allenatore ce l’abbia il Catania, dato oggettivo e inconfutabile. Toscano il gruppo ce l’ha assolutamente in controllo. Se vinci tutti questi campionati in piazze completamente diverse ci sarà un motivo, il curriculum parla chiaro”.
“La garanzie fideiussoria presentata in extremis il 9 agosto? Era un fatto noto da più di un mese, risolto sul filo di lana, un imprenditore di quel calibro secondo me non si può permettere di arrivare al fotofinish col rischio di un -1 in classifica e dell’annullamento dei contratti. Non avresti neanche dovuto correre questo rischio. Con la nota diffusa all’indomani della pratica fideiussione, Pelligra ha informato i tifosi che avrebbe tenuto una conferenza ad inizio settembre, però ce la saremmo aspettata prima questa conferenza“.
“Budget? A maggio si è fatta una previsione di budget di un certo importo per tentare di vincere il campionato ed organizzare tutto quel che riguarda il settore giovanile, femminile, quel che gravita attorno al Catania. Il 31 luglio o giù di lì si lega ad una circostanza sopravvenuta, cioè quel budget previsto si abbassa del 40%. Questo si traduce nel fatto che i dirigenti che hanno ricevuto l’incarico di costruire l’organico partendo con due top, Faggiano e Toscano, allestiscono la squadra con giocatori che rientrano nel budget di maggio, profili con dei costi adeguati al valore del calciatore. Se passiamo in rassegna tutti gli acquisti della prima fase, sono di prima fascia. Dal 31 luglio in poi si è reso necessario cambiare radicalmente politica, virando su calciatori non più d 130/200 ma scendendo di un’unità di misura, dovendo anche gestire il problema degli esuberi che è ancora attuale. Cambiando rotta in corsa, hai messo in grave difficoltà i dirigenti del Catania e l’allenatore“.
“Il fatto da cui scaturisce questo ridimensionamento in corsa deriva dal Gruppo Pelligra che ha tantissimi cantieri in questo momento aperti in giro per il mondo e c’è una carenza temporanea di liquidità che dovrebbe permanere fino ai primi mesi del 2025. Questa situazione, per quello che ci è dato sapere, è transitoria e dovrebbe riallinearsi con quelle che erano state le promesse e gli auspici del Gruppo Pelligra nei primi mesi del 2025″.
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