Davide Marsura ha fatto ritorno ad Ascoli, piazza in cui aveva giocato lo scorso anno prima di trasferirsi a Catania. L’esterno offensivo classe 1994, approdato in bianconero con la formula del prestito, ha voglia di riscatto. Queste le sue prime parole da nuovo giocatore dell’Ascoli:
“Ho fatto di tutto per tornare qui perchè ho capito che in una carriera sono pochi i posti in cui si sta veramente bene. Ad Ascoli ero stato solo per cinque mesi, comunque indimenticabili. C’erano tante squadre importanti interessate a me, però ho detto al mio procuratore di cercare di fare di tutto per tornare qui. Ascoli è una piazza importante, non mi spaventano le pressioni e le responsabilità . Ho voglia di dare tutto, fare del mio meglio per questa maglia. Ho un voglia matta di giocare, fare bene, aiutare i miei compagni”.
“Sono in cerca di riscatto. Vengo da un’esperienza a Catania dove non mi sono calato benissimo nel girone C di Serie C e nella piazza etnea. Ho faticato un pò ad ambientarmi ma tutto fa crescere, qui conosco l’ambiente e mi sento veramente a casa. Il gruppo C è il peggiore di tutti, basti pensare che quando le avversarie affrontano il Catania danno sempre una marcia in più. Trovi tutti arroccati in difesa, vai in campi davvero brutti ed è difficile calarsi nella realtà ”.
“Il girone B è composto da squadre forti con bei campi ed il campionato è più una B2, però i pronostici in questa categoria non vengono mai rispettati. Le favorite non esistono, o se c’è una favorita puoi vincere o perdere con chiunque. I proclami non vanno fatti, soprattutto in C dove anche se compri tanti giocatori forti sulla carta non hai la certezza di vincere, guardate lo stesso Catania con cui siamo arrivati tredicesimi la scorsa stagione”.
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