L’allenatore del Crotone Emilio Longo analizza la gara disputata dalla sua squadra contro il Catania:
“Prestazione dedicata al nostro presidente e al direttore generale per la scomparsa rispettivamente della mamma e della nonna. Volevamo fare diventare questo momento buio un momento di piccola festa, non ci siamo riusciti con il risultato ma con la prestazione. La squadra ha fatto bene, palleggiando discretamente. Bravi i ragazzi, buona prestazione, da questa c’è da migliorare. Se questa è la strada che percorreranno i ragazzi, il nostro cammino ci vedrà protagonisti. Penso che dobbiamo ancora affinare le competenze difensive quando usciamo palla al piede, nell’ambito di fare qualche filtraggio in più, essere più bravi a non forzare la giocata perchè in alcune situazioni abbiamo preso ripartenze a squadra aperta. Quando troveremo formazioni che si chiuderanno non dovremo avere fretta, avendo la capacità di leggere gli spazi”.
“Catania working progress? Potrei dire la stessa cosa di noi. Ci sono calciatori che hanno lavorato con me in due settimane, c’è ancora un mercato aperto. Io mi soffermo a vedere quel che è successo al ‘Massimino’, un Crotone per quanto mi riguarda protagonista in campo che ha provato a fare la partita. A tratti c’è riuscito, in altri momenti doveva essere più cinico per chiudere la gara. Poi ci sono un palo e una traversa che gridano vendetta da un punto di vista sportivo nei tempi supplementari. Siamo soddisfatti della prova, dispiaciuti per il non passaggio del turno. Dobbiamo lavorare, tra una settimana inizia il campionato e continueremo a migliorare in termini di consapevolezza e crescita del gruppo squadra”.
“Gomez? Prestazione importante, non credo che sia soltanto nelle mire del Catania. E’ uno degli attaccanti più importanti della C, farebbe gola a tutti. Noi proveremo a tenerlo salvaguardano la progettualià e l’aspetto finanziario del club . Ad oggi ce lo teniamo stretti. Chiunque scende in campo, che fosse per la prima o l’ultima volta in questa stagione, lo fa dando il massimo. Guido è emblema di questa situazione, porta la fascia da capitano con rispetto enorme e mi auguro che dal 31 agosto sia ancora un calciatore del Crotone”.
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