Catania si è risvegliata “con un pizzico di fiducia in più, con la speranza che la settimana di buio pesto non si ripeta mai più”, si legge su La Sicilia. “Il dato che emerge, in questo frangente di sorprese, rabbia e ottimismo ritrovato, è la costanza con cui i sostenitori si sono abbonati e continuano a farlo”, riporta il quotidiano. “Ma ormai di cosa ci meravigliano? Dell’affetto che la città ha per i colori rossazzurri? Mai”.
Non ci sono novità perchè “la novità è l’amore dei tifosi per il Catania. Rinnovarlo anche nei giorni di incertezze sulle strategie del patron è stata una dimostrazione ulteriore di quel che rappresenta il calcio in questa città. Ci si arrabbia, si lanciano strali contro tutti specie sui social, poi di fronte alla possibilità di andare o meno allo stadio, cadono tutte le barriere. Si è passati in un baleno, per alcuni – altri si sono mantenuti cauti – da ‘Pelligra vai via non ti vogliamo’ a ‘Pelligra uno di noi, non avevamo dubbi che avrebbe mantenuto gli impegni’ o giù di lì”.
Le scuse di ‘Zio Saro’ “hanno cambiato le carte in tavola sul gradimento della gente che oggi sta riprendendo quota”, con i numeri della Campagna Abbonamenti che potrebbero avvicinarsi “a grandi passi verso le cifre della stagione passata, quando gli abbonati furono 13.950”. A conferma che “il pubblico c’è e ci sarà comunque”.
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