C’è da lavorare in casa, come sostiene il tecnico Mimmo Toscano, ma alcune cose incoraggianti sono già emerse dalla gara di domenica contro il Crotone. Ad esempio “sul gol di Gomez e due rinvii errati il pubblico ha mugugnato nei confronti di Bethers. Poi il lettone ha parato a Spina il rigore decisivo per permettere a Di Gennaro di segnare quello della qualificazione”, riporta La Sicilia. “Popovic ha lottato, non è e non sarà il centravanti titolare del Catania, ma come non lodare l’impegno? E poi, se Toscano ha parlato di giovani da valorizzare con calma e senza stress, la seconda apparizione di Carmelo Forti, classe 2006, centrocampista catanese cresciuto nel quartiere di Librino, è un inno alla speranza”, si legge.
“Il ragazzino se a Chiavari aveva toccato un paio di palloni interessanti, domenica ha anche dato vita a una ripartenza con azione pericolosa a due passi dalla porta avversaria. Segnali. Prendiamoli come premonizioni in chiave positiva, così come i 3 minuti regolamentari più i 30 dei supplementari con in campo Federico D’Emilio, altro 18enne della Primavera che mai dimenticherà questo momento, sperando che ce ne siano altri. Ecco perchè il progetto originario portato avanti da Orazio Russo con il benestare del vice presidente Grella non deve arrestarsi”, si legge.
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