Oggi, di ritorno dalla Liguria, il D.S. faggiano e il vice presidente Grella “si riuniranno per un confronto sperando che – come era stato sussurrato in serata – si faccia vivo dall’altra parte del mondo Ross Pelligra e i soldi possano arrivare in Italia per non incappare in penalità ”, riporta La Sicilia. “Ma soprattutto Pelligra in prima persona (e farebbe bene a fare una capatina a Catania) deve dire a Grella e a tutti i catanesi quali intenzioni abbia il suo gruppo”, si legge.
“Il controsenso è evidente: spende tanti e troppi soldi per comprare giocatori a un tanto al chilo. Poi prende un super allenatore come Toscano e un ds di prima fascia come Faggiano e… si parla di un ridimensionamento? A Catania, ma Pelligra questo lo sa bene, passare da ‘Zu Saru sei il numero uno’ a ‘Pelligra nesci i soddi’ è un attimo”. In città “la polemica è diventata rovente”, evidenzia il quotidiano.
“Chi aspetta il 9 agosto per capire se arriverà la somma necessaria per ratificare gli acquisti e per evitare guai seri. Chi ha ormai battezzato Pelligra come l’ennesima delusione della storia lunghissima e martoriata del Catania. Chi se la prende contro tutto e tutti, chi è invece ottimisma. Insomma si parla soltanto di questo a Catania contro ogni previsione perchè l’arrivo di Pelligra era stato giudicato il meglio possibile per il riscatto della città ”. Adesso si attendono le prossime ore “con fiducia anche per capire, al di là di tutto, se Ross vuole rilanciare come ha sempre paventato o, meglio, ostentato. Oppure dica se vuole ridimensionare. A Catania esiste una sola soluzione delle due. Ma questo lo sa anche lui. Soprattutto lui”.
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