Prima la vittoria del campionato di Serie D, quando arrivava dal Città di Sant’Agata, poi il grave infortunio che lo ha frenato nella stagione passata avendo comunque collezionato 18 presenze rimanendo imbattuto 7 volte. “Costretto a lasciare il posto ad Albertoni, il lettone si è curato, ha trascorso un’estate in palestra per rimettersi in linea con i compagni di squadra. In ritiro ha convinto Toscano”, riporta La Sicilia che lo definisce “il portiere buono per tutte le stagioni”.
“Criticato durante i 90′ col Crotone per un paio di incertezze, con freddezza e professionalità ha affrontato il momento dei rigori. Ed ecco che la sua parata su Spina è stata decisiva”, si legge. «A Catania sto benissimo, ambiente e club mi permettono di crescere e imparare che cosa vuol dire il professionismo», poche parole ma sempre dettate da “un senso di gratitudine che il portierino che ammira (e studia) Marc-André ter Stegen e Sommer ha nei confronti del club rossazzurro”.
Toscano “lo ha preferito ad altre soluzioni per il modo di giocare la palla con i piedi, concezione moderna ma ormai scontata tra i portieri di nuova generazione. Alla ripresa degli allenamenti, in attesa che guarisca Adamonis, Bethers sarà ancora in campo per difendere la porta del Catania e la sua titolarità, contendendola proprio ad Adamonis che si è infortunato durante il ritiro di Assisi e sperare di rientrare al più presto per rinnovare un dualismo che può far bene all’intero gruppo”.
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