Alessio Castellini non si muove dalla Sicilia. Il difensore ha attirato negli ultimi mesi le sirene di Milan (con l’idea di collocarlo almeno inizialmente nel Milan Futuro), Napoli, Cremonese, Sassuolo, Atalanta e Venezia. Soprattutto i lagunari hanno provato ad approfondire il discorso col Catania. L’idea di base è sempre stata quella di non lasciarlo partire, forte della validità di un contratto prolungato qualche mese addietro fino a giugno 2028. In caso di offerte irrinunciabili, però, le dinamiche del mercato avrebbero potuto determinare un epilogo diverso, ma il Catania ha resistito e respinto ogni assalto fino alla fine.
Per la soddisfazione dei tifosi, della società e dello stesso Castellini, felice di proseguire l’avventura ai piedi dell’Etna in quella che rappresenta la terza stagione in maglia rossazzurra. I catanesi lo hanno visto crescere. Dal 2022 in poi il ragazzo ha fatto registrare progressi esponenziali, sia sotto il profilo tecnico che caratteriale, con una personalità ben marcata ed una spiccata professionalità. Non a caso Castellini ha l’onore ed il privilegio di tenere stretta al braccio la fascia da capitano.
Ancora oggi vien da chiedersi come ha fatto, il Brescia, a lasciarsi sfuggire così facilmente un prodotto del proprio settore giovanile dal futuro assicurato. A sorridere è il Catania: un paio d’anni fa il club dell’Elefante perfezionò il suo ingaggio addirittura da svincolato e, oggi, si tiene stretto il talentuoso jolly difensivo classe 2003, che sogna la cavalcata verso le serie superiori proprio con la maglia del Catania.
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