Carrarese e Catania in campo per il turno preliminare di Coppa Italia Frecciarossa. Esordio stagionale per le due squadre, la spunta l’undici gialloazzurro che solo nel finale, al cospetto di un avversario privo di tutti i neo acquisti (non ancora tesserati), è riuscito a superare l’ostacolo etneo.
Il Catania ha schierato dal 1′ i giocatori sotto contratto dalla passata stagione. Inedita la posizione di Rapisarda, impiegato in posizione avanzata con Chiricò alle spalle di Popovic. In panchina sei giovani della Primavera più De Luca e Furlan. Rossazzurri in campo con il 3-4-2-1, trio difensivo Curado-Quaini-Monaco con Zanellato e Sturaro in mezzo, Bouah e Castellini sulle fasce laterali.
Partita giocata complessivamente su buoni ritmi nel primo tempo. Carrarese più propositiva ma Catania che tiene bene il campo, gioca con ordine e sviluppa trame di gioco interessanti non disdegnando a proporsi in avanti. Bethers attento e sicuro a protezione dei pali. Carrarese insidiosa soprattutto con Panico, tra i più attivi. Grande chance sciupata dai rossazzurri al 36′ con il palo colpito da Castellini dopo una pregevole iniziativa personale, sulla respinta il pallone termina sui piedi di Popovic che però spedisce alto il tap-in.
Ad inizio ripresa cambia il risultato, che si sblocca in favore dei toscani. Cherubini, appena entrato al posto di Palmieri, va in gol dopo che Bethers aveva respinto un tiro di Panico (48′). I rossazzurri però non demordono e, qualche minuto più tardi, trovano la rete dell’1-1. Sturaro serve Chiricò, il quale dal fondo mette in mezzo un pallone che Popovic trasforma in gol (54′). Risposta immediata della Carrarese con Grassini che spreca davanti a Bethers una ghiotta opportunità.
Poi, altre pericolose iniziative dei marmiferi ma la difesa catanese regge. Toscano sostituisce Chiricò e Sturaro rispettivamente con De Luca e Forti. Nel finale si fa sentire la stanchezza in casa rossazzurra, la spinta della squadra di Calabro aumenta ma senza provocare grossi pericoli dalle parti di Bethers. Al 88′ l’episodio che chiude la gara: Cerri, subentrato da pochi minuti, corregge un tiro-cross di Cicconi e supera Bethers riportando in vantaggio la Carrarese. Ingenuità di Bouah nella circostanza.
Il tempo scorre, proprio Bouah s’invola verso la porta ma Imperiale spende il fallo incassando il cartellino giallo e l’azione per il Catania sfuma. 7′ di recupero concessi dal direttore di gara non bastano al Catania per rimettere in piedi il risultato. Al triplice fischio dell’arbitro è la Carrarese a staccare il pass per i trentaduesimi di finale, sfidando il Cagliari all’Unipol Domus il 12 agosto. Finisce 2-1, per il Catania è stato comunque un buon test pre-campionato.
TABELLINO PARTITA (2-1)
MARCATORI: 48′ Cherubini, 54′ Popovic, 88′ Cerri
CARRARESE (3-4-2-1): Bleve; Coppolaro, Illanes, Imperiale (C); Belloni (46′ Grassini), Schiavi (63′ Zuelli), Capezzi, Cicconi; Panico (78′ Palermo), Palmieri (46′ Cherubini); Capello (84′ Cerri).
A disp. di Calabro: Tampucci, Mazzini, Raimo, Della Latta, Oliana, Di Matteo, Cartano, Finotto, Sansaro, Motolese.
CATANIA (3-4-2-1): Bethers; Curado, Quaini, Monaco; Bouah, Sturaro (VC) (81′ Forti), Zanellato, Castellini (C); Chiricó (81′ De Luca), Rapisarda; Popovic.
A disp. di Toscano: Furlan, Allegra, Nania, Pelleriti, Coriolano, D’Emilio.
ARBITRO: Andrea Calzavara della sezione di Varese
Assistenti: Glauco Zanellati (Seregno) e Vittorio Consonni (Treviglio)
Quarto ufficiale: Lucio Felice Angelillo (Nola)
AMMONITI: Palmieri, Popovic, Schiavi, Cicconi, Imperiale, Popovic
NOTE: 7′ di recupero s.t.; 3′ di recupero p.t.; circa 400 tifosi rossazzurri presenti
CALCI D’ANGOLO: 7-0
POSSESSO PALLA: 58% – 42%
TIRI IN PORTA: 5-2
TIRI FUORI: 6-3
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