Assodato che il Catania giocherà con la difesa a tre, dal centrocampo in su sono previste variazioni sul 3-5-2 di base. Giocando a due o tre uomini in mezzo, impiegando due mezzali, oppure un trequartista alle spalle delle due punte, o ancora varando l’utilizzo del doppio trequartista con un’unica punta di riferimento. Mister Toscano ha tante idee, vedremo cosa metterà in pratica per il “suo” Catania. Nel ritiro di Assisi sta lavorando con un organico decisamente ampio, e questo non agevola sicuramente il compito dell’allenatore calabrese. Ma, pian pianino, si cercherà di intervenire ancora in uscita completando la rosa in entrata.
Il Catania ha ufficializzato tre allenamenti congiunti prima dell’esordio stagionale in Coppa Italia Frecciarossa contro la Carrarese. Sarà interessante riscontrare quel che proporrà Toscano in avanti. Cicerelli, ad esempio. La scorsa stagione è stato impiegato in posizione di esterno offensivo, mezzala e addirittura quinto di centrocampo. Un Cicerelli in versione trequartista potrebbe rappresentare una soluzione valida. Luperini e Carpani sono altri potenziali candidati a giostrare sulla trequarti, ma in entrambi i casi riescono a dare un contributo prezioso anche qualora Toscano li impiegasse a centrocampo. L’ex Foggia Peralta, se resta, giocando più vicino alle punte sarebbe potenzialmente in grado di fornire risposte gratificanti.
Il neo acquisto D’Andrea, invece, è più una seconda punta che ben si sposerebbe in tandem con Cianci. Al momento Popovic e De Luca rappresentano le principali alternative nel ruolo di punta, ma entrambi sono in uscita e, dunque, è lecito attendersi altre operazioni in entrata per completare il reparto offensivo. E Chiricò? Sulla carta non rientra nei piani tecnici di Toscano, a meno che non dimostri di adattarsi con efficacia negli schemi dell’ex Cesena. Queste, al momento, rappresentano solo delle ipotesi in attesa delle risposte che giungeranno dal campo nei prossimi giorni.
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