Non solo D’Andrea, ormai prossimo all’ufficialità e che rappresenta un innesto importante per il reparto offensivo etneo. Il Catania prepara nuovi colpi in avanti, mettendo a disposizione di Toscano un quantitativo di uomini che ben si sposi nel contesto tattico del mister.
Il 27enne Lescano è, indubbiamente, il nome più intrigante. In uscita dalla Triestina, piace al Catania, la concorrenza è tosta ma il club rossazzurro conta di portare a termine l’operazione. Se così non sarà, non mancano le alternative per il D.S. Faggiano. Alcune delle quali sono già state scartate dopo i primi sondaggi o contatti. Come nel caso di Spagnoli o Manconi, rispettivamente trasferitisi al Padova e al Benevento, oppure Artistico che ha preferito misurare le proprie ambizioni in Serie B (prestito alla Juve Stabia via Lazio), o ancora l’ormai ex bomber del Rimini Morra, che ha sposato il progetto Vicenza, l’ex Sestri Levante Forte, passato al Campobasso.
Guido Gomez, ad esempio, è un profilo che potrebbe fare al caso del Catania. Il Crotone non sembra intenzionato a privarsi del goleador italo-argentino, ma in presenza di un’offerta stuzzicante è possibile aprire il tavolo delle trattative. Si valuta anche il mercato dei trequartisti, vedi Dalmonte (Vicenza) e Ciciretti (Benevento). Faggiano ha sondato anche nomi finora mai saltati fuori ma di sicuro affidamento. Attenzione, dunque, alle possibili sorprese.
Le soluzioni sono tante ma vanno selezionati i profili giusti per una piazza molto esigente come quella etnea e, soprattutto, bisogna intervenire in uscita. Anche perchè ci sono ingaggi particolarmente onerosi da liberare. Non è semplice trovare una soluzione con Di Carmine. Chiricò è un altro elemento che dovrebbe essere in uscita. Marsura è stato proposto alla Ternana ma la situazione è in standby. Nei prossimi giorni dovrebbe concretizzarsi qualcosa per Costantino – il cui procuratore ha ricevuto più di un contatto da club di C – e Bocic, diretto a Taranto. Niente di nuovo sul fronte De Luca, rientrato dal prestito alla Pergolettese, mentre Chiarella è diretto a Rimini.
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