L’ex centrocampista e capitano rossazzurro Davide Baiocco ribadisce il proprio legame con la città dell’Elefante esprimendo anche un pensiero sul Catania di oggi, ai microfoni di newsicilia.it:
“Per me Catania non è solo un’esperienza professionale, ma la sento come una seconda casa. Sono molto legato alla città e alla gente di Catania. In ogni posto in cui si va a giocare, le esperienze, gesti tecnici e compagni rappresentano i punti cruciali oltre ogni guadagno economico. Essere presente nel murales fuori lo stadio è un attestato di stima, ragione di orgoglio per aver fatto qualcosa che verrà ricordato“.
“Faggiano e Toscano sono personaggi molto noti che hanno fatto bene nel mondo del calcio, non li conosco personalmente ma il loro lavoro è sotto gli occhi di tutti. Apprezzo il modo di fare calcio dell’attuale Catania, il progetto in collaborazione con il Paternò potrebbe rivelarsi utile nel lungo termine. Investire nel settore giovanile rappresenta uno degli aspetti principali per far crescere un club stile Benfica, Barcellona e altre certezze del mondo calcistico“.
“Spero che la gente non dimentichi gli ultimi anni. Calcisticamente Catania ha dovuto incassare diversi brutti colpi, attenzione a concentrarsi soltanto sulla prima squadra. L’azienda calcio è ancora più importante, il fatto che il Catania riesca a plasmare la propria identità nel tempo è più importante di raggiungere la vittoria rapidamente“.
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