“Ciao Carrara, quando sono arrivato ci credevano in pochi ma piano piano ci siamo tirati dietro una città intera. Abbiamo inciso nel marmo un pezzo di storia che nessuno riuscirà mai a cancellare. INSIEME. Vi ringrazio tutti, ogni singolo ingranaggio che ha fatto parte di questo meccanismo che ci ha portati a mettere un segno indelebile nella storia carrarina. Per me è stato un onore, e spero di avervi lasciato qualcosa nonostante le nostre strada si siano divise. Ad Maiora Carrara”. Così Matteo Di Gennaro salutava i tifosi della Carrarese via social dopo l’approdo al Catania.
Una sola stagione vissuta in gialloazzurro per il 30enne difensore di Sant’Elpidio a Mare, ma intensissima, caratterizzata dalla disputa di 38 partite, 4 reti all’attivo e un assist. Numeri importanti, ancora di più se si considera che il contributo offerto è stato funzionale alla promozione in Serie B, obiettivo che alla vigilia del campionato sembrava molto difficile da raggiungere e, invece, è diventato realtà grazie alla sorprendente vittoria dei playoff. Ora Di Gennaro, che di promozioni in B se ne intende, ci riprova alle pendici dell’Etna.
Curiosamente il destino metterà subito di fronte a Di Gennaro proprio l’ostacolo Carrarese. Sarà il primo avversario stagionale del Catania 2024/25 in Coppa Italia Frecciarossa, sabato 3 agosto in quel di Chiavari per il primo turno eliminatorio della competizione. Chissà che il Catania non riesca ad avere accesso alla fase successiva dove affronterebbe una compagine di A, il Cagliari, in terra sarda. L’esordio si avvicina per Di Gennaro e compagni, sta per partire ufficialmente la stagione rossazzurra con un mese di agosto che si preannuncia già molto impegnativo.
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