Tra le piacevoli riconferme alle pendici dell’Etna, a meno di sorprese che in sede di calciomercato non si possono mai escludere, spicca Alessio Castellini. Il difensore bresciano non ha mai nascosto il desiderio di misurare le proprie ambizioni in categorie superiori nei prossimi anni, sognando di riuscirci magari proprio con il Catania, club che ha dimostrato con i fatti di puntare su di lui.
Qualche anno fa è stata una follia, quella del Brescia, di perdere a costo zero un ragazzo dal futuro assicurato. Il Catania ha ringraziato, garantendosi le prestazioni sportive del jolly difensivo. Castellini si è fatto trovare subito pronto, evidenziando una personalità fuori dal comune in una piazza non semplice come Catania. Titolare fisso sia in D che in C, i segnali di crescita del giocatore classe 2003 sono stati notevoli, dimostrandosi anche efficace in zona gol (cosa che fa sempre comodo).
Difensore dai piedi buoni, in grado di giostrare sia da centrale che da terzino destro o sinistro, non importa se a tre, quattro o cinque uomini, la duttilità è un’arma eccellente a disposizione di Castellini che abbina la capacità di colpire di testa, crossare e calciare da fuori. Doti che lo rendono un calciatore completo sotto tutti gli aspetti. A queste aggiungiamo l’umiltà con cui Castellini si è calato sotto l’Etna, unitamente al fatto non casuale che ha indossato spesso la fascia da capitano rossazzurro.
Mister Toscano ha avuto modo di vedere da vicino in questi giorni le sue performance in allenamento. C’è curiosità per capire quale collocazione tattica ha in mente per lui l’ex allenatore del Cesena. In Serie D ha agito prevalentemente sull’out sinistro in una linea difensiva a quattro; lo scorso anno Castellini ha ricoperto per buona parte del girone d’andata il ruolo di terzino, mentre nella seconda fetta di stagione lo si è visto impegnato più di frequente in posizione centrale e braccetto sinistro. La sensazione è che, alla corte di Toscano, vedremo prevalentemente Castellini ricoprire quest’ultimo ruolo, sfruttando le sgroppate di Anastasio sulla corsia laterale mancina. Indipendentemente dalla posizione in campo, l’ex Brescia ha ancora margini di miglioramento ed è atteso da una nuova stagione da protagonista.
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