Tra il 2018 ed il 2023, ben 119 apparizioni con la maglia del Catania. Segno di quanto, negli anni, Tommaso Silvestri sia stato importante nel contesto Catania. Nella stagione recentemente trascorsa è tornato sotto l’Etna dopo la positiva esperienza al Modena, giocando però solamente in 14 occasioni, 2 delle quali in Coppa Italia di C con prestazioni non sempre all’altezza.
Lo scorso mese di settembre ha disputato quella che, ad oggi, rappresenta l’ultima gara con la maglia del Catania, coincidente con la sconfitta di misura a Messina. Il gol che decise l’incontro arrivò proprio da una grossa ingenuità commessa dal difensore veneto classe 1991. In seguito è stato costretto a rimanere fermo ai box causa problemi fisici. Stagione finita ed esclusione dalla lista, ma Silvestri è rimasto vicino alla squadra incitando e sostenendo i compagni nel prosieguo della stagione. Contributo significativo offerto fuori dal campo, come più volte sottolineato da mister Michele Zeoli.
“Appena si è paventata l’occasione di tornare a Catania non ci ho pensato due volte, sapete tutti cosa vuol dire per me questo posto, questa piazza, questi colori. Non immaginavo di tornare, ma lo sognavo probabilmente perchè quello che ho dato nella mia prima esperienza a Catania è stato qualcosa d’importante, forse l’esperienza più importante sul piano calcistico e umano per me. Un giocatore che vuole fare questo mestiere non guarda la categoria quando il Catania chiama”, disse Silvestri dopo essersi concretizzato il ritorno in Sicilia. Adesso anche per lui è tempo di valutazioni sul futuro. La volontà del giocatore è chiaramente quella di rimanere e di riscattare un’annata particolare. Spetta alla società rossazzurra stabilire se concedergli fiducia nella prossima stagione oppure puntare su altri profili e sciogliere il legame con Silvestri.
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