Riepiloghiamo tutte le vittorie conseguite dal Catania nella stagione appena trascorsa. Dopo esserci soffermati sui precedenti successi ottenuti in campionato e nel primo turno nazionale dei playoff, spazio all’ultimo successo stagionale rossazzurro al cospetto dell’Avellino, nella fase successiva degli spareggi promozione. Risultato che, tuttavia, non è stato sufficiente affinchè il Catania di Zeoli accedesse alle semifinali, visto che gli irpini nel match di ritorno vinsero 2-1 al “Partenio-Lombardi”.
Catania molto vicino all’impresa, spinto dall’1-0 inflitto all’andata alla formazione biancoverde in un “Massimino” caldissimo. Si ricorda una vittoria riportata al cospetto di un avversario di qualità ma che ha dovuto fare i conti con un Catania che ha messo tanto cuore e grinta, lottando su ogni centimetro di campo fino al triplice fischio.
Il Catania parte subito forte, spinto dal calore dei circa 19mila del “Massimino” con la conclusione mancina di Cianci che esce di un soffio alla destra di Ghidotti. Avellino che dopo le difficoltà iniziali tira la testa fuori dal guscio. Sgarbi al 9′ calcia contro la parte esterna della porta. Tentativo anche di Liotti (20′) con il sinistro che però non si abbassa e termina in curva. Il Catania prova ad approfittare di qualche imperfezione della difesa ospite. Al 29′, ad esempio, rossazzurri pericolosi con Tello, palla deviata in corner. Poco dopo, salvataggio sulla linea di Patierno su colpo di testa di Monaco. Allo scadere della prima frazione, gran botta di Sgarbi respinta in corner da Furlan.
Sostanziale equilibrio sul rettangolo di gioco, meglio l’Avellino sul piano del possesso ma Catania determinato a sfruttare le ripartenze. Al 51′ brivido per il “Massimino” con Furlan che si lascia sfuggire il pallone su un cross di Sgarbi dalla destra. Per fortuna dell’estremo difensore, nessun giocatore dell’Avellino era in agguato. I minuti scorrono, il Catania gioca senza frenesia, con la necessaria pazienza. E viene premiato al minuto 71 con l’episodio del gol vittoria: Cianci lascia partire un tiro preciso indirizzato all’angolino che non lascia scampo a Ghidotti.
Il “Massimino” esplode, diventa una bolgia infernale ed il Catania, sulle ali dell’entusiasmo, continua a rendersi pericoloso con un bolide di Castellini direttamente da calcio di punizione, vola Ghidotti che si rifugia in corner. Nel finale attacca l’Avellino alla ricerca di un pari che non arriva. In pieno recupero, proprio quando il Catania innesca una ripartenza potenzialmente molto pericolosa, l’arbitro fischia la fine delle ostilità e la squadra di Zeoli può raccogliere i meritati applausi del pubblico.
VIDEO: gli highlights della sfida
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