Due mesi fa il Catania si giocava una fetta di salvezza al “Massimino” contro il Messina. Periodo in cui il calciatore Diego Peralta stava diventando sempre più importante nell’economia del gioco rossazzurro. Purtroppo per lui, e per il Catania, proprio nel corso del match col Messina Peralta è stato costretto a dare forfait a seguito di problemi fisici. Prima di effettuare un intervento difensivo determinante, l’ex Foggia dovette abbandonare il campo e lo fece in lacrime. Fu difficile per Peralta lasciare i compagni nel contesto di una partita fondamentale, vinta poi con sofferenza dalla squadra di Zeoli.
L’assenza del livornese si fece sentire e non poco anche nelle restanti partite. Il precedente allenatore, Cristiano Lucarelli, spinse per accogliere il ragazzo ai piedi dell’Etna a gennaio ma, paradossalmente, ha faticato a trovare spazio ed una precisa collocazione in campo proprio sotto la sua gestione. Mister Zeoli, invece, lo ha impiegato facendo da collante tra centrocampo e attacco e la squadra ne ha tratto indubbi benefici potendo sfruttare l’abilità nell’uno contro uno e nel verticalizzare la manovra offensiva, creando spazi invitanti per l’inserimento dei compagni. Garanzia di maggiore possesso palla e più qualità nel palleggio, inoltre, per il Catania.
Tra i non molti giocatori che potrebbero proseguire la militanza in rossazzurro c’è anche lui. Radio mercato lo ha accostato di recente alla Lucchese, ma in generale non mancano gli apprezzamenti di altri club. Il calciatore, contrattualmente legato al Catania fino a giugno 2026, sta bene in Sicilia ed ha fatto di tutto per recuperare nel corso dello svolgimento dei playoff. Se il Catania avesse superato il turno con l’Avellino, forse Zeoli avrebbe potuto disporre di un Peralta in più per le semifinali, seppur con un utilizzo part time.
Tuttavia non c’è tempo per i rimpianti e pensare a quel che poteva essere e non è stato. Tutte le attenzioni, adesso, devono essere rivolte alla prossima stagione ed un elemento come il classe 1997 di origini argentine potrebbe davvero fare al caso del Catania 2024/25. Soprattutto con un allenatore in panchina come Toscano, che negli ultimi ha fatto spesso ricorso all’utilizzo del trequartista.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***