La redazione di TuttoCalcioCatania.com ha avuto il piacere di sentire telefonicamente il parere di Giuseppe Mosca, ex bomber rossazzurro che contribuì a suon di gol alla vittoria del C.N.D. nella stagione 1994/95, sul centrocampista argentino dell’Audace Cerignola Galo Capomaggio, profilo assai gradito al Catania:
“L’ho avuto due anni fa in Serie D a Fasano, lo feci esordire. Venni esonerato con la squadra a metà classifica, allenando tanti giovani e vincendo con squadre forti come Casertana, Brindisi e Lavello. Stavamo andando bene, poi abbiamo riportato infortuni di giocatori importanti e decisi di far giocare Capomaggio difensore centrale. Lo adattai per esigenze di organico, essendo la rosa molto risicata. In quella squadra avevo bisogno di un centrocampista che avesse caratteristiche importanti in termini di interdizione, tecnica, qualità di lancio. Il ragazzo aveva militato nelle serie inferiori, in Calabria. Lo mandarono una settimana in ritiro con noi. Immaginavo che, lavorandoci bene, sarebbe potuto arrivare tranquillamente tra i professionisti e così è stato”.
“Quando fui esonerato gli dissi di continuare come stava facendo perché sarebbe arrivato in alto. Ragazzo umile, perfetto secondo me per Catania. Sottolineo le caratteristiche umane, di un ragazzo che pensa ad allenarsi, affamato, proprio bravo, silenzioso, taciturno, che in campo ‘picchia’ quando deve farlo. È altissimo, molto bravo di testa, s’inserisce benissimo sui calci d’angolo, ha un bel tiro, interdizione, un bel lancio, distribuzione di gioco”.
“Nei giorni scorsi l’ho chiamato suggerendogli, se avesse potuto scegliere, di accettare Catania perché io ho vestito quella maglia. Gli ho suggerito di andare lì, dicendogli: «La gente ti vorrà bene, a Catania sembra di stare a Napoli, la gente vive di calcio 24 ore su 24, ti fermeranno per strada, ti faranno sentire un giocatore di Serie A se vedono in te quello che sei, una persona genuina». Io l’investimento sul giocatore lo farei. Penso che anche club di Serie B lo abbiano sondato ma Catania ritengo che abbia i mezzi economici per chiudere l’operazione”.
“Io non so nulla ma mi sono permesso di spiegargli l’importanza che avrebbe per lui passare attraverso Catania, piazza molto importante che può essere un trampolino di lancio arrivando magari in A proprio con la maglia rossazzurra. Il fatto che oggi ci sia un certo interesse nei confronti di questo ragazzo dimostra come anche nelle serie inferiori puoi trovare calciatori molto interessanti e dal futuro assicurato”.
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