Il 5 maggio 2019 non è una data che rimane impressa nei ricordi di Walter Novellino. L’allenatore irpino allora sedeva sulla panchina di un Catania dal rendimento altalenante. Si sperava che sostituendo Andrea Sottil con Novellino la squadra rossazzurra potesse avere una marcia in più, invece anche con il nuovo tecnico il Catania non riuscì ad avere la continuità di risultati necessaria per vincere il campionato: infatti, dopo le due vittorie iniziali contro Catanzaro e Juve Stabia, che portarono il Catania al secondo posto a quattro punti dalla vetta, arrivarono una serie di risultati negativi che determinarono il piazzamento al quarto posto, classificandosi i rossazzurri quarti con 65 punti.
L’ultimo punto della stagione arrivò proprio sotto la gestione Novellino, in coincidenza con l’ultima giornata di campionato, pareggiando 1-1 al “Massimino” contro il Rieti. Militava tra le fila laziali il centrocampista Gianluca Carpani, il cui ingaggio è stato ufficializzato dal Catania nei giorni scorsi. Carpani giocò per l’intera durata dell’incontro sfornando una prova di livello senza temere il confronto in mezzo al campo con avversari esperti e quotati come Ciccio Lodi e Marco Biagianti.
Il risultato finale spinse l’allora Direttore Generale del Catania Pietro Lo Monaco a riaffidare la panchina etnea ad Andrea Sottil in occasione dei playoff, dove l’Elefante arrestò la propria corsa in semifinale contro il Trapani, visto che il doppio pareggio tra andata e ritorno qualificò i granata, i quali successivamente vinsero in finale col Piacenza staccando il pass per la Serie B.
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