Ospite della trasmissione ‘Big Chance’, a cura di Chancebet News, il centrocampista del Catania Nana Welbeck commenta la decisiva vittoria contro il Benevento ai fini della salvezza ed in vista dei playoff:
“Ci siamo tolti un peso enorme. Il gruppo c’è sempre stato, anche se non lo abbiamo espresso magari pienamente sul campo. In vista del Benevento ci siamo trovati in ritiro tutti insieme, dovevamo trovare un modo per finire la gara col Benevento in un certo modo. In ritiro abbiamo cercato di essere più spensierati, consapevoli che si giocava una gara che contava davvero. Cercavamo un po’ di conforto l’un l’altro, di correggere qualcosina, parlando anche di cose non necessariamente legate all’aspetto calcistico”.
“Male in campionato e benissimo in Coppa Italia? Non so perchè, il calcio è strano, stranissimo. Vedendo la rosa a disposizione, a me dispiace veramente tanto che sia andata così in campionato. Adesso i playoff? Dobbiamo andare avanti con umiltà innanzitutto. Guardando all’aspetto della Coppa, quando siamo arrivati con l’acqua alla gola abbiamo dato il meglio di noi stessi contro delle signore squadre. Quando vogliamo dimostrare di essere forti, lo facciamo, tirando fuori il meglio. Ripartiamo dal coraggio che ci hanno dato le gare di Coppa, correggendo gli errori commessi in campionato. Noi giochiamo sempre per vincere ma non abbiamo dato in tutte le gare il massimo, spesso ce lo siamo detti questo. Dobbiamo avere la consapevolezza di essere forti e umili”.
“Fischi al termine della partita col Benevento? Noi volevamo solo giocare una gara in modo degno. I tifosi dopo un’annata così hanno i loro motivi per fischiare, fermo restando che abbiamo anche ricevuto degli applausi da parte del pubblico. Dobbiamo ringraziare i nostri tifosi che vengono sempre numerosi allo stadio. Ogni calciatore all’interno del proprio percorso calcistico attraversa momenti che vanno bene e meno bene. Io sono convinto che abbiamo giocatori straordinari in rosa, spero davvero che la piazza li sostenga e creda in tantissimi calciatori perchè io mi alleno tutti i giorni con questo gruppo e molti di loro li conoscevo già prima di tornare a Catania, questo è un motivo ulteriore che mi ha spinto a fare ritorno in Sicilia. Lo so che tante volte abbiamo deluso ma questi giocatori possono dare veramente tantissimo alla causa”.
“Lucarelli è stato un pò troppo distratto? Dal mio punto di vista non direi. Ha sempre avuto grande professionalità, concentrazione verso l’obiettivo di migliorare la squadra. Lo ringrazierò sempre perchè mi ha riportato a Catania dimostrando di credere in me. Sturaro? Abbiamo sentito la mancanza sua come quella di Tello e Peralta. A centrocampo non combatto da solo, Zammarini dà sempre il massimo, idem Quaini. Io magari sono un pò più irruento per caratteristiche, meno pulito tecnicamente. Chiricò? Mino l’ho avuto anche avversario. E’ un calciatore straordinario. Allenandoci insieme confermo che è un giocatore fuori dal normale. Darà tanto al Catania, ne sono convinto. Ha sbagliato, ne sta pagando le conseguenze ma a noi serve tantissimo un giocatore come lui“.
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