Comincia il percorso rossazzurro ai playoff. Direzione Caravaggio. Il riferimento non va allo storico pittore di grande fama internazionale deceduto nel 1610. Ma chissà che proprio a Caravaggio, comune di 16mila abitanti della provincia di Bergamo, le pennellate di Cicerelli e compagni non indirizzino la gara subito a favore del Catania, prima del match di ritorno del primo turno nazionale dei playoff. L’importante è che non siano le pennellate di un imbianchino alle prime armi. Perché la squadra etnea fin troppo spesso nel corso della stagione ha deluso le attese, soprattutto in trasferta ed a maggior ragione nella seconda parte del campionato.
Il gruppo appare sereno e motivato. Lo si evince dalle parole di Zammarini, Castellini e Furlan pronunciate nel ritiro di Fiuggi, al termine della rifinitura che ha preceduto la partenza alla volta della Lombardia. Ma è importante che sia il campo a parlare, dimostrando che dietro la sbandierata voglia di ben figurare del Catania alle porte di Bergamo c’è davvero un gruppo unito e compatto, pronto a lottare nei primi 90’ del confronto. Zeoli ha sottolineato l’importanza del ritiro in tal senso. Nei giorni scorsi ha diramato l’elenco delle convocazioni, includendo anche chi non è attualmente disponibile. Vedi Silvestri (fuori lista), Sturaro (purtroppo non è una novità) e Marsura (ancora un turno di squalifica da scontare per l’ex Venezia).
Tello e Ndjo, tuttavia, nelle ultime settimane hanno messo benzina nelle gambe e vedremo quanto sarà stato importante anche per entrambi il lavoro svolto con scrupolosa attenzione dal prof. Petralia, soprattutto il colombiano che non gioca una gara ufficiale da oltre due mesi (Catania 1-1 Monterosi Tuscia del 3 marzo). La sensazione è che la formazione da opporre all’Atalanta Under 23 non si discosterà più di tanto da quella inizialmente schierata contro il Benevento in campionato, o sarà addirittura identica. Dunque un 3-5-2 di base (difesa a quattro e/o a cinque in determinate fasi dell’incontro).
Furlan difenderebbe i pali; Monaco, Quaini e Celli nel terzetto arretrato con Castellini largo a sinistra oppure al centro della difesa; Zammarini, Welbeck (il ghanese non è al 100% delle condizioni fisiche, eventualmente spazio a Kontek) e Cicerelli a centrocampo con Bouah sulla corsia di destra; Di Carmine e Cianci potrebbero costituire la coppia d’attacco rossazzurra. Attenzione, comunque, ad opzioni come Costantino, Chiricò e Chiarella, oppure lo stesso Ndoj o Tello in mezzo al campo. Fischio d’inizio alle ore 20.30, gara arbitrata dal sig. Mastrodomenico della sezione di Matera.
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