Un tempo da 90’. Quello che vede il Catania avanti di una rete, in virtù dello 0-1 maturato a Caravaggio, nel contesto di una sfida che richiede altri 90’ di sudore, applicazione, sacrificio, determinazione e umiltà. Mister Zeoli sin dal triplice fischio di Caravaggio non ha fatto altro che ripetere di volare basso. Senza presunzione ma mantenendo la necessaria lucidità e attenzione fino al confronto di ritorno. Oggi la testa è focalizzata unicamente su Catania-Atalanta U23. Rossazzurri chiamati a non staccare la spina in vista del “secondo tempo” del match.
Agli etnei basterebbe anche un pareggio o una sconfitta non superiore ad un gol di scarto per accedere al secondo turno della fase nazionale dei playoff? Vero. Ma in questo momento, fare calcoli, sarebbe quanto di più sbagliato. I nerazzurri sono una squadra sbarazzina, che verrà a Catania giocando in maniera spensierata. I giovani atalantini il proprio campionato lo hanno già vinto, concludendo il girone A al quinto posto, nel loro primo anno di vita in Lega Pro, mettendo in luce più di un talento dal futuro assicurato in rappresentanza di un serbatoio utilissimo per la prima squadra nerazzurra, ma daranno sportivamente battaglia giocandosela fino in fondo.
Zeoli ha lasciato intendere che si insisterà con i concetti ed i meccanismi già provati e messi in campo nella gara d’andata, magari proponendo qualcosa di diverso rispetto ad alcune difficoltà emerse nella seconda parte di gara a Caravaggio, correggendo o limitando determinate lacune, sfruttando le proprie caratteristiche per cercare di avere ragione dell’Atalanta. Il Catania ripartirà dal 3-5-2 di base, con gli stessi interpreti o riproponendo nella quasi totalità l’undici di partenza sceso in campo martedì scorso.
Ipotizzando la formazione anti Atalanta, dovrebbe esserci spazio per Furlan a difesa dei pali con Monaco, Quaini e Celli a comporre il trio di difensori centrali; Bouah, Zammarini, Welbeck, Cicerelli e Castellini a centrocampo; Cianci e Di Carmine in avanti. Da non scartare, però, l’ipotesi di modificare in un paio di unità lo schieramento iniziale apprezzato al “Comunale”, scegliendo tra Curado, Marsura, Costantino, Chiricò e Chiarella.
L’Atalanta, invece, non potrà disporre di Bonfanti e Mendicino, convocati in prima squadra, né dello squalificato Ceresoli. Possibile che Modesto, allenatore dei bergamaschi, opti per l’utilizzo del doppio trequartista opponendo al Catania il 3-4-2-1 con Jimenez e Capone alle spalle di Cisse. Per il resto ipotizziamo l’impiego di Vismara in porta; Ghislandi, Comi e Berto in difesa; Palestra, Gyabuaa, Panada e Bernasconi a centrocampo.
L’incontro, lo ricordiamo, sarà diretto da Marco Emmanuele della sezione di Pisa, coadiuvato dagli assistenti Francesco Romano (Isernia) e Nicola Morea (Molfetta). Quarto ufficiale Ermes Fabrizio Cavaliere (Paola). VAR Luigi Nasca (Bari), AVAR Salvatore Longo (Paola).
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