Sono stati designati gli arbitri per il ritorno del primo turno della fase nazionale dei playoff di Serie C. La partita Catania-Atalanta U23, in programma sabato sera allo stadio “Angelo Massimino”, sarà diretta da Marco Emmanuele della sezione di Pisa, coadiuvato dagli assistenti Francesco Romano (Isernia) e Nicola Morea (Molfetta). Quarto ufficiale Ermes Fabrizio Cavaliere (Paola). VAR Luigi Nasca (Bari), AVAR Salvatore Longo (Paola). Classe 1992, arbitro dal 2008 laureato in Scienze Infermieristiche, Emmanuele è stato promosso alla CAN Pro nel 2019. Un precedente da direttore di gara con il Catania per il “fischietto” toscano, Catania 2-0 Juve Stabia risalente al 18 febbraio scorso.
Curiosità: attraverso quanto si legge sul web notiamo delle considerazioni non proprio positive sul suo operato. Ad esempio in un articolo a firma di Benvenuto Caminiti per il Quotidiano l’Italiano, viene riportato che in occasione di un Palermo-Virtus Francavilla l’arbitro “ha fischiato tutto, non solo i falli veniali, non solo quelli per i quali è d’obbligo applicare la regola non scritta del “vantaggio” acquisito; ha fischiato perfino i falli solo pensati e non commessi; tirava fuor dal taschino i cartellini gialli come fossero caramelline per la tosse… E dovevate vedere con quale sadico piacere li sbatteva in faccia ai giocatori: s’impettiva al punto da sembrare un pavone che spiegava il ventaglio delle sue piume. Insomma, un’interpretazione del ruolo più delicato e difficile del calcio che obbediva solo ad una regola: qui comando io e guai a chi interferisce!”.
A Latina, invece, ricordano una eliminazione dai playoff che brucia ancora, sul campo del Monopoli, lo scorso anno. Tuttocalciopontino.com sottolinea: “Una eliminazione che deve rimanere sulla coscienza dell’arbitro Marco Emmanuele di Pisa, già recidivo nei confronti dei nerazzurri. Un episodio che poteva cambiare il volto alla partita in favore di Di Livio e compagni”, a proposito di un presunto rigore solare non concesso. Nel 2020 il portale ilovegiana.it si espresse così con riferimento alla direzione arbitrale del sig. Emmanuele in un Pro Vercelli-Giana Erminio: “E’ incredibile come possa arbitrare tra i professionisti! Più che un direttore di gara sembrava un modello che continuava a specchiarsi e compiacersi, un soggetto che ha solo guardato una partita di calcio da spettatore non pagante senza prendere decisioni. Sarà la direttiva del settore arbitrale, sarà per manifesta incapacità tecnica, fatto sta che il fischietto gli è solo servito come ornamento personale, così come gli orecchini di Dolce & Gabbana per le Top model”. L’auspicio è che, i casi citati, siano isolati e che sabato, come già accaduto in occasione di Catania-Juve Stabia, assisteremo ad un arbitraggio equo e di livello al “Massimino”.
Passiamo alle statistiche in Serie C dell’arbitro, che ha diretto in questa categoria 70 gare (Coppa Italia e playoff compresi) estraendo 339 cartellini gialli e 23 cartellini rossi, di cui 7 per somma di ammonizioni, fischiando 16 calci di rigore. Il bilancio aggiornato delle partite dirette in C è di 29 vittorie per le squadre di casa, 15 pareggi e 26 successi per le formazioni impegnate in trasferta. Bilancio, dunque, leggermente favorevole a chi gioca in casa.
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