Quarto atto stagionale della sfida tra Avellino e Catania, match di ritorno dei playoff, con i rossazzurri forti dell’1-0 dell’andata. Una sola rete, però, rappresenta un vantaggio davvero minimo. Soprattutto in considerazione del fatto che, in questo caso, l’Avellino è testa di serie ed una eventuale sconfitta al “Partenio-Lombardi” per il Catania sarebbe fatale. Calma e gesso, quindi. Come sottolineato da mister Zeoli alla vigilia, bisognerà soffrire da squadra. Tutti insieme. Compatti.
Martedì gli etnei ricercavano una vittoria dal profumo d’impresa ed è arrivata. Ma per non vanificare le fatiche del “Massimino”, il Catania dovrà fare qualcosa in più. I rossazzurri troveranno un ambiente caldo, al cospetto di un avversario che si preannuncia carico e motivatissimo che proverà a sfruttare nel migliore dei modi la spinta del pubblico di casa (la società irpina ha comunicato il sold out) per ribaltare il passivo dell’andata.
Se da un lato l’Avellino ha pagato, forse, il periodo di inattività dagli impegni ufficiali, dall’altro il Catania ha giocato finora tante gare a distanza ravvicinata. Questo ha comportato l’affaticamento di alcuni giocatori in particolare, come affermato dallo stesso Zeoli. Di conseguenza è possibile che l’allenatore laziale apporti alcune modifiche nell’undici di partenza rispetto al match di martedì.
Celli, ad esempio, potrebbe essere inserito nello scacchiere iniziale così come Kontek rappresenta un’opzione a centrocampo. Cicerelli e/o Di Carmine in panchina? Vedremo. Anche Marsura, Chiricò, Chiarella e Costantino sono pronti a dare il loro contributo qualora Zeoli decida di chiamarli in causa. Il mister valuta con molta attenzione la gestione dei cambi e del minutaggio, decidendo di convocare per la gara di Avellino anche Peralta, che per ovvie ragioni non ha però i 90’ nelle gambe. Nella lista delle convocazioni si rivede, inoltre, Bethers.
Ci si attendono cambiamenti anche per quanto concerne l’Avellino. Pazienza dovrebbe modificare alcuni interpreti, non necessariamente il sistema di gioco. Ad esempio proponendo, stavolta, dal 1’ Gori in coppia con Patierno. Si candida per una maglia da titolare a centrocampo l’ex rossazzurro Rocca, ma potrebbe registrarsi qualche variazione anche sugli esterni, inserendo calciatori con caratteristiche diverse per provare a mettere in difficoltà il Catania.
Il match, lo ricordiamo, sarà trasmesso televisivamente via Sky/NOW e Sestarete. Arbitro dell’incontro il sig. Andrea Bordin della sezione di Bassano del Grappa, coadiuvato dagli assistenti Antonio D’Angelo (Perugia) e Stefano Franco (Padova). Quarto ufficiale Carlo Rinaldi (Bassano del Grappa). VAR Antonio Di Martino (Teramo), AVAR Daniele Minelli (Varese). Fischio d’inizio alle 20.30.
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