Riportiamo alcune considerazioni di Daniele Lo Porto, giornalista del ‘Giornale di Sicilia’ e presidente dell’Unione Stampa Sportiva Italiana di Catania, nel corso di ‘Calcionate – I Commenti in Casa RossAzzurra’, su Globus Television:
“Furlan ha fatto una gara assolutamente strepitosa contro l’Atalanta U23, non credo che nessuno potrà accusarmi di essere particolarmente generoso nei suoi confronti perchè quando ha commesso errori in altri incontri è stato sottolineato, come vanno riconosciuto i meriti in questo caso, avendo vissuto una serata straordinaria. Ci auguriamo che abbia conservato qualche bonus di parate anche per le prossime partite. Furlan da solo ha quasi contrastato la verve offensiva dell’Atalanta ma il Catania ha sbagliato tantissime occasioni in zona gol, due delle quali abbastanza clamorose. Sul piano tattico sottolineo l’errore di Cianci che va ad inciampare quasi sulla traiettoria di Marsura, facendo un incrocio assolutamente sbagliato mentre avrebbe dovuto cambiare completamente direzione e andare dalla parte opposta dell’area di rigore, invece così facendo ha triplicato la marcatura su Marsura. Il Catania ha dimostrato comunque di sapere soffrire ed essere pericoloso negli ultimi 16 metri, dovrà mostrare più concretezza contro l’Avellino”.
“Credo che la partita interna in questo caso possa essere un vantaggio per il Catania, perchè i rossazzurri avranno recuperato energie psicofisiche in sede, avranno potuto prepararsi con un po’ più di serenità e non si è sobbarcato 5-6 ore di pullman per la trasferta. Forse in questo caso giocare in casa la prima gara non è un aspetto negativo. La definisco una partita inedita questa, perché nello 0-2 maturato in campionato contro l’Avellino era il Catania comatoso di Tabbiani, in terra irpina invece era il Catania isterico e privo di identità di Lucarelli, mentre il Catania attuale presenta condizioni di ritrovata autostima e Zeoli credo sia riuscito a recuperare un po’ l’identità della squadra soprattutto sul piano caratteriale prima ancora che tecnico-tattico”.
“Non voglio mettere il dito nella piaga, qualche allenatore mesi fa diceva che i rossazzuri soffrivano la pressione del pubblico, che adesso diventa invece il valore aggiunto. I 20mila del ‘Massimino’ sono un paradosso in C, come è un paradosso che il Catania abbia affrontato l’Atalanta U23 che fa una media di 350 spettatori a gara. Il Catania in quest’ultimo mese credo abbia riscattato tante prestazioni non esaltanti della prima parte di campionato”.
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