Riportiamo alcune considerazioni di Daniele Lo Porto, giornalista del ‘Giornale di Sicilia’ e presidente dell’Unione Stampa Sportiva Italiana di Catania, nel corso di ‘Calcionate – I Commenti in Casa RossAzzurra’, su Globus Television:
“Zeoli teneva d’occhio in particolare l’Under 23 dell’Atalanta prima del sorteggio? E’ una squadra che evidentemente conosce, dunque meglio affrontarla in questa fase perché si possono prendere le contromisure piuttosto che sfidare una squadra meno prevedibile e più enigmatica. Questo mini ritiro penso sia stato utilissimo, le sensazioni di ottimismo credo siano assolutamente condivisibili”.
“Se il Catania ha avuto qualche battuta d’arresto di troppo fuori casa, lo ha fatto in un contesto psicologico completamente diverso. Il Catania visto nell’ultimo mese credo sia più vicino alla squadra che può fare l’impresa, questo mi fa pensare che sia cambiata anche la percezione del Catania visto dall’avversario, un aspetto che gioca a favore dei rossazzurri. E’ una stagione stranissima ma ancora tutta da definire”.
“I prolungamenti contrattuali di Castellini e Chiarella? E’ importante che la società guardi al di là dell’immediatezza dei prossimi risultati, ponendo le basi su due giocatori che sono i più interessanti. Castellini per costanza di rendimento e di presenza sia lo scorso anno che quest’ano. Chiarella più incisivo lo scorso anno, in questa stagione bloccato da una condizione atletica non eccellente. Auguro a Chiarella che possa essere un po’ il Barrientos in piccolo del Catania. L’argentino ricordo che era reduce da un infortunio importante, a distanza di tempo fu rioperato venendo sottoposto ad un lungo lavoro di natura atletica, poi riuscì a dimostrare tutta la sua classe. Se Chiarella avrà la stessa fortuna e capacità di mettersi al 100% in termini di condizione atletica, sarà determinante per il Catania”.
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