Riportiamo un secondo estratto delle riflessioni del giornalista di Live Sicilia Anthony Distefano nel corso della trasmissione ‘Big Chance’, a cura di Chancebet News:
“C’è fiducia per quello che questa squadra può ancora fare. Vincendo la Coppa Italia ha dimostrato di potersela giocare con tutti. Il Catania ha onorato l’entrata nei playoff da testa di serie, superando il primo turno. Adesso la speranza è di potere andare ancora avanti, ma finora questa squadra ha fatto il suo nonostante quel che è stato il campionato”.
“Menziono in particolare un giocatore di cui si parla molto poco, Bouah. Martedì ha fatto anche un lavoro di recupero notevole, sta recuperando una marea di palloni dietro ed a centrocampo. Sta crescendo in maniera esponenziale partita dopo partita. E’ uno di quelli che a Caravaggio ci ha consentito di arrivare un pò più tranquilli e sollevati al ‘Massimino’, e meno male. Contro l’Atalanta U23 malgrado le difficoltà non si è vista una squadra morta, i salvataggi di Furlan hanno rappresentato un bene per la squadra che ha dimostrato di avere una mentalità diversa”.
“Avellino-Catania? Guardando la rosa dell’Avellino, anche in panchina c’è l’imbarazzo della scelta. Zeoli invece fa i conti con giocatori infortunati che per lui in questo momento sarebbero una manna dal cielo. L’allenatore rossazzurro ha centrato un aspetto significativo, dicendo che il Catania non è un tipo di squadra che può giocare su un risultato pur avendo vinto all’andata. E’ importante fare finta che nulla sia accaduto martedì, sapendo di andarci a giocare la partita. Deve essere questo l’atteggiamento”.
“La squadra ha certamente trovato l’autostima che prima non aveva. Anche quando ha offerto delle prove di alto livello, non tantissime, subito dopo cadeva nell’imbarazzo di tornare ad essere il brutto anatroccolo. E’ un Catania che probabilmente adesso sta mettendo a frutto la fatica. E’ non ha avuto regali. Il Catania ha segnato martedì perchè ha trovato il colpo di talento ed è stata un’azione voluta fortemente, costruita. Sottolineo quanto possa fare bene l’iniezione di fiducia di Zeoli ad un calciatore come Marsura, spesso criticato e che invece martedì ha fatto la sua partita. Sono segnali da non sottovalutare”.
“Quest’anno tutto l’ambiente ha dato tempo alla dirigenza e alla società, c’è stato un po’ di nervosismo non perchè la squadra non fosse prima in classifica ma per alcuni atteggiamenti che sono maturati. Credo che la società il tempo lo meriti, perché parliamo di un club che non ha cronologia ed è partito dal nulla, ricostruendo tutto. Centro sportivo? Bisogna farsi trovare pronti, al passo coi tempi. Serve una impiantistica sportiva, che in questo momento il Catania non ha. Ritengo che la società abbia già programmato quello che ha in mente. Intanto però c’è una stagione da chiudere. Indipendentemente da come si concluderà, bisogna comprendere una volta per tutte che il ritiro estivo andrà fatto in un certo modo. Il prossimo passo sarà riuscire a lanciare un segnale chiaro, cercando un posto dove costruire un centro sportivo perchè io non credo che anche l’anno prossimo si possa pensare questa squadra faccia calcio allenandosi al Cibalino, e lo dico con massimo rispetto”.
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