Attilio Tesser, doppio ex di Catania e Avellino, parla delle difficoltà che le squadre incontreranno nelle prossime partite valevoli per i playoff di Serie C, ai microfoni di TMW Radio. Spazio anche ad alcune riflessioni sul match tra rossazzurri e biancoverdi:
“I dettagli fanno la differenza in ogni partita, specialmente in queste gare dove i margini sono strettissimi. Bisognerà sbagliare il meno possibile, bisognerà essere in partita in gare equilibrate con tutte squadre forti e piazze di una certa importanza. Ci sono squadre che hanno anche militato in Serie A”.
“Se può essere un vantaggio per chi ha già giocato avere il ritmo partita rispetto a chi non ha ancora giocato? Potrebbe essere un piccolo vantaggio se le altre non si sono preparate bene nell’intensità e nelle amichevoli fatte. È un playoff, non si può non arrivare con l’atteggiamento giusto. Le altre hanno giocato, magari hanno il ritmo ma c’è anche tanta stanchezza. Non penso che sarà questo a determinare chi passerà il turno”.
“Catania-Avellino? Ho avuto la fortuna e il piacere di militare in entrambe le piazze, a Catania da giocatore e da Avellino come allenatore. Piazze molto calde entrambe. Il Catania a livello di nomi è una squadra importante, l’Avellino ha fatto una super squadra, Perinetti ha composto una squadra decisamente competitiva come lo stesso Catania, che vanta in organico giocatori come Di Carmine, Tello, Sturaro che ha vinto il campionato di B con il Genoa lo scorso anno, ha militato anche nella Juventus. Chi affronta il Catania non sa mai cosa aspettarsi, ma penso che l’Avellino sulla carta per rendimento abbia un minimo di favori, in più il doppio risultato piò incidere e pesare”.
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