“Il programma di lavoro non è cambiato. Il Catania s’è ritrovato in mattinata, al Massimino, per una seduta di scarico e per cominciare a organizzare mentalmente la sfida di sabato ad Avellino. Il tecnico Zeoli ha parlato brevemente esaminando pregi e difetti dei 90 minuti che hanno portato la squadra a chiudere il confronto con il gol di Cianci”, riporta La Sicilia.
“Si fa soprattutto la conta degli acciaccati. Quello di Castellini sembra un semplice affaticamento, da monitorare Cicerelli. Monaco ha stretto ancora una volta i denti confermandosi un lottatore che ha, al pari del padre, la maglia del Catania tatuata sulla pelle”, si legge. Ci sarà bisogno di tutti, come ribadito da Zeoli. Anche Chiarella “potrebbe avere più spazio”. Lo stesso Marsura, martedì, nella ripresa “ha dato maggiore respiro alla fase di spinta”.
“Le dichiarazioni su Peralta e Sturaro lasciano socchiusa una porticina in vista di sabato. Il fantasista potrebbe anche essere convocato per sostenere – bene che vada – una decina di minuti. Ma si tratterebbe di una presenza importante per il gruppo e per le doti tecniche che ha. E, allora, lo staff medico, con in testa il dott. Riso, il preparatore Petralia stanno facendo di tutto per rimettere in sesto Peralta. Giorgio dopo giorno emergeranno eventuali miglioramento. Su Sturaro il discorso è differente: il giocatore è stato convocato per stare vicino ai compagni, ma quanto ad autonomia di gioco non è possibile quantificare i minuti che potrebbe sostenere. Piuttosto l’ingresso di Ndoj darebbe a Zeoli un’alternativa valida eventualmente da sfruttare in corsa. Così come Tello adesso può giocare più di un tempo”.
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